Parola chiave: Difesa

Nonostante il pareggio casalingo e le contemporanee vittorie di Juventus e Lazio, il Napoli dopo nove giornate conserva comunque la vetta della classifica. Dopo le otto vittorie consecutive arriva un pareggio contro una diretta concorrente per il titolo come l’Inter di Spalletti.

Sarri ha accolto di buon grado il pareggio casalingo nonostante le occasioni sventate da un Handanovic in serata di grazia. Una fuga mancata quella degli azzurri ma allo stesso tempo un pari che arriva dopo due gare intense come quelle di Roma e Manchester. Un calendario di certo non benevolo per gli azzurri che hanno affrontato comunque nel modo migliore il tour de force uscendone con un bilancio positivo, almeno in campionato. La Difesa, parola chiave di questa settimana, è stata il liet-motiv degli azzurri. Bene con Roma e Inter, ma male con il City e volendo male anche contro la difesa ostinata dei nerazzurri che grazie ad Handanovic principalmente ha negato la possibile fuga azzurra.

D come Due.  I punti di vantaggio dall’Inter seconda. Sarebbero potuti essere di più se il portiere nerazzurro non avesse fatto il fenomeno su almeno tre conclusioni azzurre. Due come le reti subite in mezz’ora dal Manchester, forse il momento più buio del Napoli in questa stagione, da cui però la squadra di Sarri ha saputo risollevarsi. Due come le gare senza reti in Campionato per il Napoli da Febbraio ad oggi, sempre in casa, e sempre contro una nerazzurra, l’Atalanta prima e l’Inter adesso…un caso? o un colore da evitare?

I come Infrasettimanale. Ormai il Napoli gioca e non si allena più. Il Calendario è sempre più fitto di impegni tra Champions e Campionato. Mercoledì di nuovo in campo contro il Genoa e poi domenica il Sassuolo e poi ancora il City al San Paolo per la Champions e la trasferta di Chievo per chiudere un ciclo di sette gare prima di una sosta che tale non sarà per molti visti gli spareggi Mondiale all’orizzonte. Ormai si gioca ogni tre giorni sempre e senza sosta e questo vale non solo per il Napoli ovviamente. E poi ci si lamenta del ranking e della Nazionale che arranca….non andrebbe rivisto qualcosa in Federazione?

F come Fiducia. Quella che meriterebbero alcuni calciatori della rosa azzurra. Sarri stenta a fare affidamento in questa fase intensa della stagione, su alcuni giocatori che ormai da tempo non vedono il campo o lo vedono solo per pochi spezzoni di gara. Ci vorrebbe un po’ di iniezione di fiducia verso i vari Rog, Ounas, Maksimovic, Giaccherini. Dal loro contributo può arrivare quell’ossigeno per i titolarissimi che ormai non si fermano da settimane. Diawara a Manchester ha provato a riprendersi la fiducia di Sarri ma poi con l’Inter ha rivisto ancora la panchina. Provare a dare fiducia a questi ragazzi potrebbe tornare utile in futuro per non avere musi lunghi a Gennaio.

E come Energie. Sembrano mancare le energie in alcuni giocatori azzurri. Le tre gare tra Campionato e Champions hanno lasciato il segno. Stavano per fermare Insigne che ha miracolosamente ripreso a correre dopo l’affaticamento di Manchester. Alcuni giocatori, Mertens in primis, appaiono appannati e sotto porta si vede. Il Napoli avrebbe bisogno di ricaricare le pile, specie quelle di alcuni suoi giocatori cardine. Sarri, però, come già detto sopra, sembra ancora non avere le giuste risposte da alcuni suoi giocatori anche se nelle prossime quattro dovrà gioco forza fare turnover per non ritrovarsi con la rosa “appassita”.

S come Spalletti. Il tecnico toscano esce indenne dal San Paolo come anche fu lo scorso anno con la sua Roma. Avrebbe potuto osare di più per sua stessa ammissione ma il Napoli di questi tempi fa paura a tutti e affrontarlo a viso aperto gli avrebbe solo portato più grattacapi che benefici. Saggiamente ha messo su il fortino e ringraziando il suo portiere ha limitato i danni, uscendo con un punto dal San Paolo. Ma non sarà sempre così.

A come Albiol. E’ ormai lui il comandante della difesa azzurra. Benissimo in campionato la difesa quando c’è lui. Delle sole cinque reti subite solo tre con lui in campo e tutte su calci piazzati (rigore o angolo). Su azione manovrata il Napoli, almeno in campionato, quando c’è Albiol, non prende gol. Diversa la storia in Champions dove però il tasso tecnico degli avversari, City in primis, cresce vertiginosamente. Anche in questo il Napoli deve crescere ma sa di poter contare sul comandante Albiol a difesa della porta azzurra.

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