A sentire i cori finali della curva partenopea sembrava stessero festeggiando una vittoria ed invece è successo tutt’altro. Il Napoli uscito sconfitto due a zero contro l’Inter ha salutato la Coppa Italia nonostante avesse mostrato una buona cattiveria agonistica, ha però come al solito trovato un super Handanovic a fermare le incursioni degli attaccanti azzurri.
Un rammarico c’è, pensando al bel percorso finora fatto in tutte le competizioni, ma sicuramente anche questa gara servirà a Sarri per correggere gli errori dei suoi uomini e dedicarsi maggiormente al campionato e all’Europa League. La parte positiva si può riscontrare nell’aver mostrato un ottimo calcio anche con le cosiddette “seconde linee”, ma sarà inevitabile qualche intervento di fine mercato per rendere la rosa più completa.
Forse mai nell’era De Laurentiis, però, si era verificato un attaccamento così forte fra calciatori e tifoseria, pronti a coccolare i loro beniamini nonostante la brutta batosta. Il bello del calcio è proprio questo: vivere una partita con lo spirito giusto, consci del fatto che una caduta non può rovinare ciò che di grande si è costruito, ma sarà soltanto utile per rialzarsi e guadagnarsi soddisfazioni più grandi.
Napoli sempre a testa alta, la curva non ti abbandona mai.
