Vlad Chiriches, la forza di sorprendere, ma anche la fragilità dell’uomo. Nel silenzioso Jan Breydel Stadion è lui a regalare l’unica emozione della gara, una partita silenziosa, novanta minuti timidi, non impreziositi dal cantare dei tifosi e dalle giocate dei singoli. Del resto, se i nerazzurri non presentano una squadra trascendentale e il Napoli non schiera i pezzi da novanta l’inerzia della gara è indubbiamente lenta. Sfida che non fa rumore, ma che conta molto per le due formazioni: i padroni di casa per continuare a credere nel sogno, le seconde linee azzurre (oggi in maglia rossa) per farsi trovare pronti. Non vince chi ha bisogno di punti, ma chi ha bisogno di conferme. Vince il Napoli, vince Vlad Chiriches.
La gara di stasera, infatti, testimonia la fiducia sempre più forte che mister Sarri nutre in lui: avversario non probante sicuramente, ma nel primo tempo si è visto un Chiriches pronto, attento nel gestire le sporadiche spinte degli avversari. La sua prestanza fisica spinge il mister a puntare su di lui anche nei calci piazzati: sono infatti tre i calci d’angolo in cui Mirko Valdifiori cerca l’elevazione dell’alto centrale rumeno, per sbloccare un Napoli dalla lama spezzata, date le numerose assenze nel reparto avanzato, tra turnover e infortuni. Uno di questi calci d’angolo porta alla zampata vincente dell’azzurro, e uno stadio che non fa rumore è sicuramente la miglior metafora: il contributo silenzioso di chi sa, comunque, rendersi utile alla causa.
Ma c’è sempre da sottolineare l’altra faccia della medaglia: Vlad è senza dubbio un ragazzo intraprendente, che crede molto nelle sue potenzialità. C’è qualcosa da rivedere, però, nel momento in cui il credere nei propri mezzi diventa leziosità: Sarri non sarà stato assolutamente soddisfatto quando, al minuto 66, il difensore azzurro si è cimentato in una galoppata a centrocampo, danto il la ad un contropiede nerazzurro, prontamente fermato da Koulibaly. Allo stesso modo otto minuti più tardi, quando l’errato controllo di un pallone alto poteva favorire Izquierdo, tutto solo in area. Dove Chiriches difetta, Koulibaly rimedia, altra prestazione eccellente per il centrale azzurro. Si, proprio il Koulibaly tiiodo di qualche stagione fa. E se questo Napoli ha risvegliato il talento del difensore senegalese, il prossimo difensore a beneficiarne potrà essere proprio Chiriches. Tre punti in dote al Napoli, il matrimonio può continuare nel migliore dei modi.
