Stasera si giocano parecchio sia la squadra che Benitez. Piano piano stanno sparendo tutte le possibilità di accasarsi altrove. Rafa è entrato nell’ordine delle idee di rinnovare il contratto in scadenza a giugno per un anno con la possibilità di discutere con De Laurentiis per un’altra stagione aggiuntiva. Ma per farlo, intende avere a disposizione una squadra competitiva. Per chiedere gli acquisti che gli servono, Benitez intende sedersi al tavolo delle trattative con una forza contrattuale maggiore di quella che ha adesso. Intende presentarsi davanti a De Laurentiis con in tasca la finale di Coppa Italia e il pass per le semifinali di Europa League. Ecco perché probabilmente il summit decisivo si terrà dopo il doppio confronto continentale col Wolfsburg in programma il 16 e il 23 aprile. De Laurentiis, dal canto suo, pare non sia più convinto di trattenere Benitez come alcuni giorni fa. La sconfitta di Roma gli ha dato parecchio fastidio. Ma considera ancora Rafa il miglior allenatore da mettere sotto contratto in base alle sue disponibilità. Le possibilità che continuino insieme ci sono, ma sono legate ai risultati e al fatto che Benitez e De Laurentiis non abbiano trovato nulla di meglio. Nel frattempo si prendono ancora tempo per decidere definitivamente, magari con più serenità di quella che c’è adesso. Ecco, perché, ci sono segnali di assenza del patron in tribuna anche stasera. Pare che il patron sia ancora all’estero. Però con De Laurentiis non ci sono mai certezze assolute. Nelle sue disponibilità c’è sempre la possibilità di piombare al San Paolo. Ma come è successo a Roma, alla vigilia non c’erano segnali in tal senso. Tornando alle scelte di campo, pochi hanno la certezza di scendere in campo. Tra questi non c’è Higuain, che però è sempre un giocatore complicato da tenere fuori. Dire che il Pipita è in vantaggio su Zapata, che pure ha possibilità di giocare, non è sbagliato. Dovrebbe tornare titolare Gabbiadini, mentre a centrocampo dovrebbe esserci spazio alla coppia Inler-Gargano. Per il resto sono tutti in corsa per una maglia (anche Hamsik, che però non ha molte chance) con pochi spunti su cui ragionare.
