Un, due, tre..goal! Media tristissima per la squadra di Benitez. Tre goal subìti, solo due segnati (per di più entrambi fatti alla prima giornata di campionato). Male, anzi malissimo. Eppure fino a due mesi fa la squadra aveva in attivo 104 goal, una risultato da incorniciaree un attacco che con la porta aveva un’ottima confidenza.
Ora sembra che di quella squadra siano rimasti solo i fantasmi. Nessuno può pensare che Higuain, Mertens e company abbiano perso quella sinergia che li ha caratterizzati dal primo momento. Nessuno, ancora, può pensare che la voglia di vincere sia improvvisamente andata via o si trovi dispersa tra le montagne di Dimaro, e finanche le amichevoli hanno mostrato un altro volto con la vittoria sul Barcellona, per citarne una.
Eppure i big sono rimasti tutti, nessun addio infelice. Questione di feeling? No, di motivazioni. Il “trauma” post preliminari persi probabilmente è ancora presente ma un grande gruppo sa come uscirne per far sì che la volta successiva certi errori non vengano più fatti. Senza dimenticare che le competizioni in corsa sono tantissime:quattro contando anche la Supercoppa, la quale si disputerà a dicembre e che fa gola a tutti, tifosi in primis.
Cambio di rotta, capitano. In questo caso tocca a Benitez traghettare verso nuovi lidi il suo equipaggio. Mercoledì ci sarà un altro banco di prova, questa volta non si può sbagliare. “In Rafa we trust“, più di ieri. Non deludere i tuoi tifosi, mister.
