Jankto: “Io sono nato gay. Ora è tutto più aperto, prima non potevo parlare”

Jakub Jankto è uno dei pochissimi calciatori che ha dichiarato apertamente la propria omosessualità. Essere gay nel mondo del calcio è ancora un tabù per molti. L’ex Udinese, oggi centrocampista del Cagliari di Ranieri, ha raccontato a L’Équipe come sia cambiata la sua vita dopo aver fatto coming out nel febbraio 2023. In particolare, ha elogiato Pavoletti, molto attento alla sua vita privata. “E’ il capitano – ha sottolineato – è normale, si prende cura dei compagni”. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione.

Possono esserci piccole battute, quando parliamo dopo i pasti, come: ‘Allora, hai avuto qualche appuntamento con questo ragazzo?’. Tutto è più aperto. Prima non potevo, dovevo stare attento che qualcuno non desse un’occhiata al mio telefono mentre scrivevo. Ne parlo parecchio con Leonardo Pavoletti, il mio capitano. Vuole sapere come vanno le cose, è normale, lui è il capitano, si prende cura dei compagni”.

“Per alcuni è una curiosità. La gente mi chiedeva se fossi nato così, se nel frattempo fossi cambiato. Certo che nasciamo così, io sono nato gay! Ma io non voglio che questo diventi un argomento di discussione quotidiano, sarebbe noioso. Oltretutto non ho comunicato molto a riguardo”.

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