Barcellona-Napoli, De Laurentiis choc: “Sarri è un perdente. Futuro Kvaratskhelia? Vi spiego”

    ADL casting panchina

    In giornata è arrivata la notizia delle dimissioni di Maurizio Sarri dalla Lazio. Il presidente del Napoli ha parlato di questo e di altri temi nel prepartita di Barcellona-Napoli ai microfoni di Canale 5.

    Ecco le parole del patron azzurro: “Calzona è una persona affidabilissima e per questo mi sono affidato a lui in un anno per noi complicato. Questa è una sfida importante dove se riuscissimo a portare a casa la vittoria avremmo la possibilità di accedere al Mondiale per Club grazie a un buon punteggio ai quarti. Sarebbe una soddisfazione importante perché quando ho preso questo club non eravamo nemmeno al 100esimo posto come appeal e ora siamo tra i 16 club più importanti. La vita comunque va avanti e cercheremo di fare sempre meglio. Questo è uno sport al servizio dei tifosi e siamo qui per divertirli”.

    “Il futuro di Kvaratskhelia? L’offerta irrinunciabile deve arrivare a me, non al suo agente, Khvicha ha molti anni con noi e vorrei estendergli in contratto. Io sono pronto a fare la mia parte, mentre lui è stato un signore a ribadire che se ne parlerà a fine campionato, anche perché il mio contratto è valido, quindi è sempre meglio andare d’amore e d’accordo. Sapevamo che Kvara fosse un grande giocatore, ma al Napoli ha espresso il meglio di se quindi è giusto che possa avere un riconoscimento. Io sono pronto a fare la mia parte, mentre lui è stato un signore a ribadire che se ne parlerà a fine campionato, anche perché il mio contratto è valido, quindi è sempre meglio andare d’amore e d’accordo. Sapevamo che Kvara fosse un grande giocatore, ma al Napoli ha espresso il meglio di se quindi è giusto che possa avere un riconoscimento”.

    “Cosa non rifarei? Non guardo mai al passato, per me ieri non esiste più, voglio solo vedere il futuro. Godo nel momento in cui riesco a raggiungere lo scopo che mi sono prefisso, del resto vengo dal cinema e lì devi prevedere un futuro successo nelle sale. Non serve piangersi addosso, il passato e passato e ci sono stati errori, magari uno dei quali è stato quello di non impuntarmi con Spalletti e averlo lasciato andare via. Nella vita bisogna avere un buon clima quando si lavora, quindi guardiamo avanti e pensiamo al futuro. Credo che questa squadra possa migliorare ancora, per quanto visto in allenamento e nelle precedenti partite. Calzona da quando è arrivato ha avuto poco tempo per mettere le mani sulla squadra e giustamente vive alla giornata. Se poi dovesse restare anche la prossima stagione, sarebbe tutta un’altra musica”.

    Sulle dimissioni di Sarri: “La sua decisione mi ha molto stupito, perché quando non si è più agli albori della carriera da allenatore ci si deve assumere le proprie responsabilità e portarle a termine fino alla fine. Troppo facile dare le dimissioni. Ovviamente non conosco i motivi interni di questa decisione, ma sia lui sia Lotito dovevano trovare insieme una soluzione. Non si lascia una squadra a pochi mesi dalla fine del campionato, non si fa”.

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