Paolo Di Canio ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano Il Mattino, durante la quale si è soffermato sul Napoli di Spalletti.
Queste le parole dell’ex attaccante e attuale opinionista sportivo di Sky: “A settembre c’era entusiasmo, ma c’era anche incertezza su cosa potesse diventare. Poi anche dopo l’inciampo di San Siro contro l’Inter, guardando la reazione, capisci che la squadra è forte e non si deve porre alcun limite. I valori si sono esaltati e migliorati giorno dopo giorno. Questa squadra è qualcosa da studiare e a mio avviso può diventare ancora più strepitosa. Non a caso sono lì primi in Serie A, vicini ai 100 punti. sprintando dall’inizio alla fine”.
Parlando del percorso in Europa: “Nei momenti topici l’esperienza fa la differenza. Già mi sono proiettato avanti e sono curioso: voglio vederlo contro una squadra di blasone nel momento di difficoltà. Come reagiscono i giocatori e che scelte fanno. Se mantengono questa freschezza, non hanno paura di incontrare nessuno e possono giocarsi le loro carte. Tutto può accadere. Per quello che hanno dimostrato in tre quarti di stagione non devono temere niente e nessuno. Perché anche quelli che subentrano fanno la differenza”.
Poi conclude: “Il Napoli non gioca con la puzza sotto al naso, ma con la voglia di andarsi a prendere la vittoria. Per come sono devastanti fisicamente, per la prepotenza quando rubano palla e ripartono e per come mantengono palla con calma, rivedo il Milan degli olandesi. Ecco: per gli atteggiamenti di sicurezza e cattiveria. Il Napoli oltre a Kvara e Osimhen ha Kim che è una bestia, anche nella giocata e nella ripartenza dell’azione. Un leader assoluto non di verbo ma del fare. Poi Lobotka è un supereroe e Di Lorenzo è un computer: una macchina quasi perfetta oltre che un valore aggiunto anche in fase offensiva. Il Napoli fa paura a tutt’Europa, possono mettere sotto anche le big della Champions“.