Repubblica – Grassani: “Siamo perplessi per la richiesta della Procura…”

    L’edizione odierna de la Repubblica riporta alcune dichiarazioni rilasciate da Mattia Grassani.

    L’avvocato del Napoli si è soffermato sul caso plusvalenze, sottolineando la sua perplessità in merito alla richiesta fatta dalla Procura Federale al club azzurro e al presidente Aurelio De Laurentiis.

    Queste le parole di Grassani: “Siamo molto sorpresi. Conosco nel dettaglio l’operazione Osimhen e mi sarei aspettato se non
    una richiesta di proscioglimento pieno, una proposta sanzionatoria più mite. Ma più che sorpreso, direi che sono perplesso davanti a richieste di sanzioni di assoluto rilievo per i dirigenti coinvolti, chiamati a rispondere per un’ unica operazione che, per inciso, è l’unica di tutto il procedimento che non proviene dall’ indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Torino
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    Domani il club partenopeo esporrà le sue ragioni in video-conferenza, alla quale non parteciperà ADL. Il legale: “Dobbiamo valutare la sua partecipazione, ne parleremo nelle prossime ore. Si tratta di fatti che lo vedono del tutto estraneo. Non si può scherzare sul valore di un giocatore come Osimhen. È stato acquistato a 72 milioni di euro e dopo un anno e mezzo, avendo disputato la metà delle partite a disposizione, vale oltre 100 milioni, forse addirittura il doppio. Di cosa stiamo parlando? Le contropartite tecniche, poi, ammontano a 20 milioni complessivi ed erano in linea con i valori di mercato”.

    Sulla strategia difensiva dice: “La giurisprudenza, statale e sportiva, ha più volte affermato il principio secondo cui non è possibile individuare criteri standard per le valutazioni dei calciatori. A maggior ragione in questo caso, dove si è trattato, di un’operazione condotta in assoluta trasparenza con un flusso di cassa di circa 50 milioni e relativa a un calciatore di indubbio valore”.

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