Le note di MN / Senza Insigne e Zielinski questo Napoli non gira

Un brutto Napoli, senza idee e con poca voglia, perde 0-1 uno scontro diretto che potrebbe essere fatale in ottica Scudetto contro un Milan che ha superato gli azzurri dal punto di vista di rabbia ed intensità e che, grazie ad una zampata di Giroud, torna in vetta alla classifica. Andiamo a ripercorrere il match degli azzurri in cinque punti:

  1. Osimhen isolato. L’attaccante nigeriano è sempre solo tra due o tre difensori avversari e non riesce quasi mai a rendersi pericoloso. Nonostante ciò, ci mette impegno e tanta voglia ed è l’unico a calciare più di una volta verso la porta di Maignan. Come spesso accade, è l’unica luce del Napoli.
  2. Zielinski fantasma. Ormai è da tempo che il polacco non c’è più. Tocca pochissimi palloni, molto impreciso e non fa mai quella giocata che ci si aspetta da uno come lui. In questo momento meriterebbe un po’ di panchina.
  3. Insigne spento. Il capitano azzurro, dopo la splendida prestazione di Roma contro la Lazio, torna a giocare come aveva fatto negli ultimi mesi. Quasi invisibile per tutto il match, non riesce mai a saltare l’uomo o a mandare in porta i compagni.
  4. Ruiz spompato. Lo spagnolo è ancora alle prese con una forma leggera di pubalgia e questo lo sta limitando nelle prestazioni. Se contro la Lazio la sua brutta partita era stata cancellata da un super gol, questa volta non riesce mai a dettare legge in mezzo al campo e Bennacer lo ha sovrastato.
  5. Orsato senza personalità. Dopo le proteste, anche esagerate, da parte di Pioli e del Milan per quel presunto calcio di rigore su Bennacer (inesistente) non riesce a prendere in mano la gara e non concede un calcio di rigore netto agli azzurri per fallo su Osimhen.
Articolo precedenteIl Mattino – Dopo la sconfitta, Spalletti ha fatto una richiesta ai suoi
Articolo successivoGazzetta – Sacchi: “Gran bel Milan, il Napoli non ha avuto reazioni…”