Le note di MN / Osimhen versione goleador, ma che centrocampo!

Dopo la grande vittoria contro l’Udinese per 0-4, il Napoli si ripete battendo la Sampdoria allo Stadio Marassi di Genova con lo stesso rotondo risultato. La squadra di Luciano Spalletti continua a sorprendere tutti, non solo per i risultati, ma soprattutto per la qualità del gioco espresso fino a questo momento, capace di stritolare ogni avversario. Proviamo a riassumerla in cinque punti:

  1. Osimhen sempre più goleador. L’attaccante nigeriano, nonostante due reti divorate, ne realizza comunque due e sale a cinque gol stagionali, tutti consecutivi, di cui tre in campionato. Spalletti lo aveva annunciato dalla prima conferenza stampa che sarebbe stato un Napoli molto incentrato sulla sua prima punta e ogni partita lo sta dimostrando sempre di più. Con qualche miglioramento tecnico, Osimhen potrebbe diventare veramente uno tra i migliori calciatori del panorama europeo.
  2. Ruiz e quel feeling con Genova. Dopo le due reti dello scorso anno realizzate a Marassi contro Genoa e Sampdoria, quest’anno si ripete esattamente contro entrambe le squadre, sempre in trasferta. Il terreno di gioco dello stadio Luigi Ferraris gli porta bene e anche ieri ha realizzato una rete di pregievolissima fattura. Non solo, perchè ormai ha preso in mano le redini del centrocampo e fa girare la squadra con una qualità immensa e sembra che, finalmente, abbia capito come velocizzare il suo gioco, da sempre il suo più grande limite.
  3. Anguissa, che piacevole sorpresa. Un centrocampista arrivato l’ultimo giorno di mercato e che, come spesso accade, aveva fatto storcere il naso a tanti tifosi azzurri. L’ex Fulham, invece, sta dimostrando prestazione dopo prestazione di essere un ottimo calciatore che si sposa benissimo con il 4-2-3-1 di Spalletti e completa perfettamente il centrocampo con Fabian Ruiz. Protegge la difesa in maniera perfetta, ma è molto bravo anche a far ripartire l’azione, come vediamo nella rete dello 0-4 di Zielinski. Tra i due migliori in campo, sezna dubbio.
  4. Lozano, finalmente ‘El Chucky‘. Il messicano sembra essersi sbloccato mentalmente dopo la grande rete messa a segno contro l’Udinese e ieri lo ha dimostrato alla grande. Due assist (per Osimhen e Zielinski), ma da lui parte anche la rete dello 0-2 di Fabian Ruiz. Inoltre, ieri è sembrato più pimpante, più scattante, ha puntato e saltato il diretto avversario più volte ed è stato una spina nel fianco della difesa doriana.
  5. Ospina, che parate. Il portiere colombiano, partito dietro Meret nelle gerarchie di Luciano Spalletti e ritrovatosi titolare a pochi giorni dalla gara contro la Juventus a causa dell’infortunio del numero uno azzurro, sta pian piano dimostrando ancora una volta il suo valore e la sua esperienza tra i pali. Nella gara di ieri si è reso protagonista di due super parate su Adrien Silva prima e Yoshida poi che hanno permesso al Napoli di restare in vantaggio per 0-1 e poi chiudere il match in scioltezza. Senza quelle due parate, però, forse adesso staremmo parlando di altro e sarà difficile, adesso, sostituirlo con Meret, che ha appena recuperato dall’infortunio.
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