Repubblica: “Meret, consulto segreto in Spagna: si allungano i tempi di recupero!”

    Si naviga a vista: un po’ per scaramanzia e soprattutto per evitare altre previsioni sbagliate, magari per eccesso di ottimismo. Non ci sono infatti certezze assolute sulla data del ritorno in campo di Alex Meret, che è sparito suo malgrado dai radar dopo la frattura al braccio subita lo scorso 11 luglio, nel secondo giorno del ritiro estivo di Dimaro. Dallo scontro involontario col giovane della Primavera Mezzoni e dall’ immediato intervento chirurgico a cui il nuovo portiere venne sottoposto nelle successive 24 ore, alla clinica Pineta Grande di Castel Volturno, sono già passati inesorabilmente oltre due mesi: senza che dall’ infermeria arrivasse l’ atteso via libera per lo sfortunatissimo numero 1 acquistato dall’ Udinese. Ancelotti non può ancora contare su di lui e rischia di doverlo aspettare ancora fino alla fine di ottobre, salvo ulteriori complicazioni. Ma il più rammaricato è ovviamente il giocatore, che continua a sentire dolore al braccio e non ha ancora recuperato del tutto la sensibilità del pollice della mano sinistra, a causa dei fisiologici postumi della operazione (con l’ inserimento di una placca di sostegno all’ arto) subita.

    Meret è stato un po’ rassicurato dal consulto segreto della settimana scorsa in Spagna, in cui è stato escluso il timore di problemi più seri. Ma il portiere ancora non se la sente di tuffarsi ( a causa del dolore) e i suoi allenamenti continuano a essere giocoforza abbastanza blandi. Ancelotti da bravo psicologo ha deciso di aggregarlo lo stesso al gruppo per la trasferta di martedì scorso in Champions League a Belgrado, anche se il nuovo acquisto ha potuto partecipare solo in parte alla seduta di rifinitura allo stadio Marakana e ha poi assistito ovviamente dalla tribuna alla sfida con la Stella Rossa. I problemi che continuano ad affliggerlo sono due e dunque il giocatore del Napoli ( acquistato in estate per 22 milioni) avrà bisogno di altro tempo e pazienza per rimettersi finalmente al passo con i compagni e debuttare in maglia azzurra. Se ne riparlerà quasi sicuramente alla fine d’ ottobre, se non addirittura all’ inizio del mese di novembre. Pure perchè nessuno vuole correre dei rischi inutili. Sarà d’ aiuto la ritrovata serenità di Meret, che è più tranquillo dopo il consulto a Barcellona e oggi prenderà parte anche come testimonial a un evento pubblicitario organizzato dal club.

    Si tratterà della sua prima apparizione in pubblico dopo l’ infortunio e si spera il primo passo verso la fine del tunnel. Il portiere sognava un altro inizio per la sua avventura con il Napoli, dopo aver perso quasi tutta la scorsa stagione per un altro infortunio, con la Spal. Il destino gli sta riservando invece un’ altra prova da superare, non facilissima per un ragazzo di appena 21 anni. Sui canali social del club azzurro il nuovo acquisto si è intravisto durante la seduta di ieri a Castel Volturno: di spalle, con la mano parzialmente fasciata e mentre corricchiava per gli eserci di riscaldamento coi suoi compagni. Un altro piccolo passo verso la sospirata normalità. Il Napoli lo aspetta con ansia, anche se nel frattempo Ancelotti ha risolto l’ emergenza dei troppi gol subiti. Karnezis è infatti rimasto imbattuto in campionato con la Fiorentina e Ospina in Champions a Belgrado. Ma Meret può essere per gli azzurri un valore aggiunto, nel prosieguo della stagione. Il club lo ha acquistato per fare il titolare e conta molto su di lui pure per il presente, non solo per il futuro. Meglio se prossimo.

    Fonte: Repubblica

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