Resta da monitorare la situazione relativa alle condizioni di salute di Lorenzo Insigne. Qualora il calciatore non dovesse recuperare in tempo per la sfida contro l’Inter, Maurizio Sarri si ritroverebbe a dover fare i conti con una serie di possibili alternative, senza però nessuna garanzia di pescare il jolly giusto dal mazzo. Qualsiasi scelta risulterebbe pressoché inedita dal primo minuto e pertanto attualmente molto difficile da prevedere. Proveremo comunque, senza fantasticare troppo, a ricostruire al meglio il ventaglio di opportunità che il mister avrebbe a disposizione.
Partiamo da un punto fisso: il 4-3-3. Molto difficile, se non impossibile, andare in contro ad un esperimento tattico in una partita così delicata come quella di sabato prossimo. Da escludere quindi preliminarmente l’ipotesi trequartista, sia esso Rog, Zielinski o addirittura Marek Hamsik.
L’idea più realistica, attualmente, vedrebbe titolare Emanuele Giaccherini. Più incline alla fase difensiva, l’ex Juve offrirebbe a Sarri quel livello copertura che attualmente Adam Ounas ha dimostrato di non riuscire a garantire e che invece sembrerebbe essere imprescindibile per il mister toscano. Più lui del marocchino, dunque, senza dimenticare però come negli ultimi minuti della sfida di Manchester l’allenatore si sia affidato a Piotr Zielinski, schierato per l’occasione in posizione atipica.
Non va dimenticato, inoltre, il già rodato impiego di Rog da ala destra: questa ipotesi sarebbe sì particolarmente affascinante, ma comporterebbe il dirottamento di Callejon al centro e di Mertens sulla fascia sinistra. E se invece dovessimo assistere ad un avanzamento di Ghoulam? Impossibile aspettarsi a priori il successo di una soluzione rispetto ad un’altra: quel che è certo è che a questo Napoli l’affidabilità ed il talento di Lorenzo Insigne servirebbero come il pane, ora più che mai.
