Profilo basso, lavoro duro e risposte sul campo. Sin dal suo arrivo, Maurizio Sarri ci ha abituato a mantenere la calma e a non sognare (troppo) pur sapendo che i traguardi a cui ambisce la piazza partenopea, e che forse la sua squadra meriterebbe, sono ben più importanti degli ultimi piazzamenti.
Il tecnico toscano ha parlato ieri in conferenza stampa e tra i tanti temi toccati c’è proprio quello dello Scudetto. Ma per Sarri guai a pronunciare quella parola, con l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport che analizza le parole dell’allenatore sul tema, analizzando il suo tentativo di frenare gli entusiasmi:
“Maurizio Sarri prova a riportare tutti con i piedi per terra, declinando il ruolo di favorito per lo scudetto. ‘Sono discorsi di qualcuno e la stampa napoletana ci sta cadendo in pieno'”, avrebbe ammonito il tecnico.
E ancora: “Siamo arrivati terzi, non vedo perché dovremmo essere i favoriti. Ci sono due squadre avanti a noi e due (Milan e Inter, ndr) che stanno facendo grandi cose sul mercato: una ha preso grandi giocatori, l’altra il miglior d.s. e il miglior allenatore d’Italia. Noi al massimo saremo gli stessi dello scorso anno”.
