Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Radio Kiss Kiss Napoli”:
“Entusiasmo tifosi? Oggi erano in tantissimi e ce ne saranno tanti altri. L’entusiasmo c’è, perchè la squadra gioca molto bene, con integrazioni di chi ha giocato meno e i nuovi arrivi. Ieri ero molto felice di vedere come il francesino Ounas si è inserito molto bene, mordeva la porta. Sono contento che Sarri lo abbia messo subito in campo. Sarri? Lo vedo sereno, molto tranquillo, sicuro di sè e della squadra. Vedo in lui un’altra persona. Non è preoccupato che gli altri si stanno rinforzando, anzi a me fa piacere. Dobbiamo arrivare con Tavecchio a ridurre le squadre a sedici, portando alla retrocessione solo una squadra. In questo modo si può riformulare una Serie B più forte. Abbiamo bisogno di giocatore che provengono non solo dal vivaio, ma anche da serie inferiori”.
Napoli come famiglia?
“E’ da sempre il mio modello. E’ una cosa fondamentale e noi dobbiamo assolutamente dare qualcosa in più, ma non parlo dei napoletani juventini, ma quelli doc. Dobbiamo essere come un abbraccio, tipo come il Golfo di Napoli. Si vede Capri e Ischia, il cerchio si completa e l’orizzonte del mare ti sfugge e ti porta nel nulla. Siamo una realtà circoscritta e dobbiamo trovare una bandiera per vincere anche in altri settori. Napoli deve essere protagonista in Italia e nel Mondo”.
Scudetto?
“Prima si diceva di non parlare di scudetto, per scaramanzia. Invece è normale che uno competa per vincere. Ho sempre pensato a vincere, anche a scuola. In classe mettevano primo, secondo e terzo della classe con una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo. La meritocrazia ci contraddistingue come desiderio. Se poi vogliamo appiattirci, perchè la mediocrità deve regnare, allora sentiamoci tutti uguali, ma senza mettere nessuna medaglia. Ma così non si va avanti”.
“Il gol di Chiriches? Bellissimo! Siamo rimasti tutti stupiti, anche perchè il portiere avversario era alto. Il Trento mi ha impressionato, giocava ardimentosamente e non era scontato segnare tanti gol. Mi piacciono queste formazioni sperimentali, così vediamo chi è più forte nel primo e nel secondo tempo. Bravo Sarri”.
