E’ il sogno scudetto il leitmotiv del ritiro del Napoli in Val di Sole. Il gruppo unito è la risorsa su cui punta il Napoli. E tutto questo traspare nelle dichiarazioni degli azzurri. L’ultima conferma arriva da Zielinski, Maggio, Jorginho e Diawara, che hanno ribadito lobiettivo rispondendo alle domande dei tifosi in Piazza Madonna della Pace a Dimaro Folgarida.
Ecco le parole dei giocatori azzurri evidenziate dalla nostra redazione:
Christian Maggio:
“Come immagino lo scudetto a Napoli? Se con la Coppa Italia c’era tutta quella gente, non oso immaginare per il tricolore! Sarri è un grande, è un peccato che sia arrivato così tardi nel calcio. Urlo Champions? E’ davvero emozionante, ma lo voglio ancora più forte, ci carica tantissimo!
Reina per lo spogliatoio è fondamentale. E’ un giocatore desperienza ed è sempre positivo. Il suo atteggiamento è importante per la squadra, soprattutto quando ci sono problemi”. Circa un possibile futuro da dirigente: ”Se sono da dieci anni qui qualcosa vorrà dire. Mi sono affezionato alla città, la mia famiglia sta bene, sono orgoglioso della loro felicità. Far parte di questa società mi riempie d’orgoglio, vedremo in futuro”.
Jorginho:
“Sono napoletano a tutti gli effetti. La parola che ripeto di più è ‘Maronna mia’. Ho imparato bene il dialetto, con Insigne negli spogliatoi è facile! La preparazione è diversa rispetto la scorsa stagione, dobbiamo essere pronti il 15 agosto. Non mi interessa chi incontreremo, dobbiamo solamente vincere. Pochi gol? Sicuramente è un grande limite, spero di farne almeno uno quest’anno! Cosa ruberei a Diawara? Niente, le caratteristiche di uno completano quelle dell’altro!”.
Amadou Diawara:
“Cosa ruberei a Jorginho? I piedi! In questa stagione dobbiamo cercare di vincere più partite con le piccole. Dobbiamo lavorare tanto, perché solo in questo modo possiamo ripetere le emozioni di giocare contro le big europee! Se il Napoli fosse stato a Cardiff? Poteva essere una partita più spettacolare, ma non c’eravamo…
Vorrei superare le presenze di Maggio con questa maglia, ho cinque anni di contratto e vorrei rimanere a lungo“.
Piotr Zielinski:
“I complimenti del mister e di Hamsik fanno sempre piacere. Marek è un fenomeno e stando accanto a lui posso solo migliorare. Io credo nello scudetto! Quest’anno dobbiamo fare di tutto per riportarlo a Napoli! Piede preferito? Uso bene entrambi i piedi, ma sono destro.
Mario Rui? Sono felice di ritrovarlo qui a Napoli, però dovrà essere all’altezza della squadra. Siamo competitivi, nessuno ha il posto sicuro. Il mio idolo? Zinedine Zidane, è a lui che mi ispiro di più”.
A chiudere l’incontro tra i fans e i giocatori è stato un momento di gioia dedicato ai più piccoli. Il responsabile della comunicazione Nicola Lombardo ha regalato ad alcuni bambini il sogno della loro vita: giocare a calcio sul palco proprio con Zielinski, Jorginho, Maggio e Diawara, davanti ad una piazza stracolma di tifosi. La gioia era stampata sui loro volti.
