RILEGGI LIVE – Ufficiale il rinnovo di Insigne: “Ho coronato il mio sogno! Con Sarri ci toglieremo delle soddisfazioni!” ADL: “Proverò a trattenere tutti, ma se qualcuno vuole andar via o qualche pazzo paga le clausole…”

12.20 – Termina la conferenza stampa, con ADL che prende la parola nel finale e tiene a ringraziare Giuntoli e Chiavelli che lo hanno accompagnato nel rinnovo, i procuratori di Lorenzo e la famiglia. Il patron azzurro ha inoltre annunciato che mercoledì Lorenzo sarà impegnato sui social a rispondere alle domande dei tifosi”.  

Domanda finale per Insigne, sul ruolo che la famiglia ha avuto nel rinnovo. “Sono contento che mio padre mi abbia accompagnato nel percorso per il rinnovo, anche se i miei compagni mi prendono in giro. Quando facciamo le foto di squadra addirittura mi dicono ‘aspettate manca il papà di Insigne’. Ringrazio anche mia moglie e i miei figli che mi sopportano”. 

Un punto sul rinnovo di Reina. “Non ci sono problemi con lui, ha fatto bene quest’anno e non ci sono problemi per l’anno prossimo. Ovviamente dobbiamo pensare al futuro e ci stiamo guardando attorno. Ma non voglio prendere un ragazzo di 20 anni non pronto ma puntare su qualcuno di affidabile, ovviamente poi bisognerà essere bravi a farli giocare entrambi. Puntiamo a qualcuno né troppo giovane né che ha già dato tanto in carriera. L’ideale sarebbe un portiere tra i 25 e i 28 anni al massimo”. 

12.03 – Ultime domande ad ADL, un pensiero per la tecnologia in campo. “Io sono sempre stato favorevole alla tecnologia. Anzi, mi auguro che un giorno si giochi come nella pallacanestro, con 4 tempi da 15 minuti e con cambi illimitati, con 2 minuti e mezzo tra un tempo e l’altro. Così si darebbe più valore ai calciatori e si giocherebbe con ritmi più frenetici, ne giova lo spettacolo”. 

Domanda al presidente, Lorenzo in termini cinematografici quale personaggio di film o attore potrebbe essere? “C’è un racconto di Ferrandino che spiega come nel ‘700 era proibito leggere testi importanti. C’era uno scugnizzo che abitava a Sorrento e che viveva col parroco, non avendo i genitori, lui leggeva questi testi e a 12 era diventata una persona colta. Lo volevano arrestare perciò sua zia lo mandò a New York. Vicino a dei muli, sulla nave in cui si imbarcò, trovò dei testi di agronomia e l’agronomo che dava da mangiare a quegli animali lo scoprì e lo trattò come un figlio. Lo portò con lui in Canada e così diventò un grandissimo coltivatore, aiutando persino gli indiani tenendo lezioni sull’agricoltura. Con questo voglio dire che Insigne potrebbe avere questo percorso di vita altrettanto glorioso e quando avrà 120 anni potrà raccontare le sue incredibile gesta a nipoti e pronipoti”.

Se ti avessero detto a 13 anni che saresti stato la bandiera del Napoli cosa avresti fatto? “Sarei impazzito, ringrazio Beppe Santoro che mi ha portato qui e a lui devo quello che sono, infatti ieri l’ho ringraziato. Sono felice di questa scelta e spero che tra 5 anni discuteremo di un altro rinnovo perché qui mi sento a casa mia”. 

Ancora Insigne sul rinnovo. “Sono consapevole di esser partito male ma non ho mai mollato. Mi sono accorto che dovevo pensare a giocare indipendentemente dal contratto, ma Napoli è sempre stata la mia prima scelta. Mi fa piacere essere esploso in un secondo  momento e aver dato una mano ai miei compagni, ora puntiamo al secondo posto che secondo me per quello che stiamo facendo meritiamo”. 

12.02 – Domanda ad Insigne, quali allenatori ti hanno dato di più e chi ti senti di ringraziare? “Devo ringraziare tutti, ma in particolare penso che Zeman mi abbia fatto diventare un giocatore da Serie A. Mi ha valorizzato tanto facendomi giocare due anni di fila. Arrivato qui devo tanto a Mazzarri, feci tanti sacrifici perché giocavo in un ruolo diverso ma ho imparato moltissimo da questo. Con Benitez sono cresciuto dal punto di vista difensivo. Con Sarri, che dire, grazie a lui sto facendo gradi cose perché è un martello. Sarri cura tutti i particolari e spero che rimanga a lungo perché con lui potremmo toglierci diverse soddisfazioni…”.

ADL su Milik. “L’anno prossimo vogliamo avere 5 giocatori in doppia cifra, in più c’è Pavoletti quindi non mi sembra il caso di parlare di mercato in attacco. Ci saranno degli innesti, probabilmente sulle fasce. Koulibaly? Dipende anche da se i giocatori vogliono restare o partire, abbiamo tante scelte anche in difesa. Se abbiamo investito per Maksimovic è perché abbiamo visto qualità in lui, ma servono tanti mesi per ambientarsi. Se abbiamo rinnovato il contratto ad Albiol e perché ha doti fisiche importanti e sa gestire bene la difesa. Poi c’è Tonelli che è entrato e ha fatto 3 goal di fila. Non ho nulla da rimproverare ai miei giocatori, sono tutti da Napoli e cercherò di trattenere tutti ma se qualcuno dovesse chiedermi di partire o se qualche pazzo dovesse pagare le clausole rescissorie non posso farci nulla”. 

11.52 – Si chiede ad ADL cosa apprezza di Insigne e le voci di mercato su Sarri. “Le voci di mercato per il mio allenatore mi fanno piacere, tanto non ci riescono a prenderlo perché i contratti son contratti e io ci so fare in questo campo. Secondo me vale la pena trattenere Sarri perché uno come lui non si trova, mentre se dovessero partire altri ce ne faremo una ragione…”.

Domanda per ADL sul ‘progetto’ del Napoli e i futuri rinnovi, tra Mertens e Koulibaly. “Far restare le persone malvolentieri non serve a nessuno. Questa città va amata e se non stai bene o non ci vieni proprio o devi andare via. Napoli è un posto particolare, stare qui non è come stare a Torino o a Manchester, qui abbiamo una storia che ti coinvolge e che non finisce mai. Non si può abbandonare un contesto così importante, a quelli che mi dicono che non sono napoletano rispondo ‘Ma che ne sai?’, tutta la mia famiglia mi ha raccontato Napoli nei fatti. Voglio dire che se dovessimo perdere qualcuno per strada ce ne faremo una ragione, poi è noioso allenare sempre le stesse persone e fare sempre lo stesso gioco. Io e Giuntoli parliamo sempre di mercato, siamo pieni di bandiere come Lorenzo e Marek ma ci sono anche tanti che potremmo cambiare. Le cose nel calcio non si definiscono in maniera matematica. Penso che questo progetto cominciato 12 anni fa sia il film che mi è venuto meglio, ogni volta che ci sono state difficoltà ne sono venuto fuori fortificato e quindi se ci saranno altre difficoltà che ben vengano…”.

11.40 – Parola ad Insigne: “Sono felicissimo perché è ciò che ho sempre sognato da piccolo. Sono cresciuto qua e sono orgoglioso e fiero di aver rinnovato per altri 5 anni col Napoli. Spero di non togliere più questa maglia e di vincere qualche trofeo al più presto perché questa città lo merita”.

Domanda sul settore giovanile, li può esserci un nuovo Insigne? “Insigne è unico, gioca un calcio suo e non paragonabile agli altri. Suo fratello lavora bene e speriamo si migliori presto”.

Contratto di Insigne segnale verso lo Scudetto? “Prima o poi lo Scudetto lo vinceremo, anche se per me la firma di questo contratto è già uno Scudetto ma presto vinceremo quello Super. Ora sono arrivati i cinesi, ben venga il rinforzo per le milanesi basta che non vengano a ‘romperci’ a noi. Se le istituzioni ce lo permetteranno faremo crescere il calcio italiano”.

Si parte con le domande ad ADL, si dice che nel calcio non esistono più le bandiere, Insigne ne è la prova contraria? “A me fa piacere che Lorenzo sia la bandiera del Napoli, perché ci vuole tempo per costruire cose che durino nel tempo. Lavorando a testa bassa e con quel poco che abbiamo qui, dal nostro vivaio abbiamo tirato fuori Insigne e tanti altri che esploderanno. Sapete meglio di me che Napoli ha vissuto un brutto momento a causa della monnezza, della cancerosità e dei rifiuti nascosti, a cui si aggiunge la mancanza di tutela che contraddistingue il territorio italiano. Nonostante ciò il Napoli ha avuto successo grazie all’umiltà e alla preparazione delle nostre ‘teste’. Qui in società abbiamo capito che in maniera non prepotente, ma dirompente, dovevamo fare la nostra strada, abbiamo costruito ciò che con le nostre forze potevamo, anche se in un calcio malato”.

11.33 – Al via la conferenza stampa, si parte subito con la firma del contratto dell’attaccante partenopeo dinanzi ai fotografi, l’ufficialità che tutti aspettavano è finalmente arrivata. Ad accompagnare la firma una maglietta celebrativa col numero 2022!

11.30 – Tutto pronto nella sala stampa di Castel Volturno, gremita per l’occasione, si attende solo l’ingresso in sala del duo Insigne-ADL.

Buongiorno lettori di MondoNapoli.it e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa congiunta di Lorenzo Insigne e Aurelio De Laurentiis per annunciare, finalmente, il rinnovo dell’attaccante azzurro. La telenovela è terminata ieri pomeriggio, all’annuncio dei dettagli sul nuovo contratto che legherà lo scugnizzo partenopeo agli azzurri  fino al 2022. Insigne sarà il più pagato della rosa azzurra, percepirà un ingaggio di ben 4,5 milioni di euro. Resta connesso sul nostro portale per seguire l’annuncio ufficiale del presidente partenopeo a Castel Volturno. A seguire, alle ore 13, la conferenza stampa di Maurizio Sarri in vista del lunch match di domani col Sassuolo. 

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