Benitez sorride: “Dobbiamo avere più cazzimma. Turnover? Si, ma puntiamo alla vittoria”

Tutto ruota intorno alla cazzimma. Al Napoli è mancata contro l’Inter e più in generale in quest’inizio di stagione. E Benitez la chiede agli azzurri: vuole una maggiore furbizia quando bisogna stringere i denti per portare a casa il risultato. Una qualità da tirare fuori già stasera contro lo Young Boys, terza partita del girone di Europa League. “Dobbiamo migliorare la “cazzimma” e altri aspetti. Se analizziamo bene le partite in campionato potevamo avere sicuramente qualche punto in più”. Sorride Rafa, a differenza della vigilia di Bratislava contro lo Slovan. Il Napoli è cresciuto, anche se sono ancora troppi gli errori, soprattutto difensivi, e il massimo livello bisogna ancora raggiungerlo. Qui in Svizzera, però, si presenta in testa a punteggio pieno del girone di Europa League e ha la possibilità di chiudere anzitempo i conti qualificazione, ma Rafa preferisce non pensarci. “Ai miei giocatori dirò di stare attenti su ogni situazione e il nostro obiettivo è la vittoria. Poi si faranno i calcoli. Una cosa è certa: lo Young Boys è una squadra forte che potrà sfruttare il vantaggio di giocare sul campo in erba sintetica. In casa ha vinto 5-0 contro lo Slovan Bratislava e tante altre partite”. Turnover seconda partita di un ciclo di sette che si concluderà a Firenze. Sette match in 21 giorni. Fondamentale ruotare gli uomini, Rafa è uno di quelli che al turnover ha sempre creduto e lo farà anche stavolta. “Sì, questa può essere un’occasione per chi ha giocato meno. Chi va in campo darà sicuramente il cento per cento e le scelte sono sempre per vincere”. Già, chi va in campo? Il solito toto Benitez che stavolta riguarda soprattutto gli attaccanti. Quanti big si fermeranno? A sinistra Mertens mette la freccia su Insigne, grandi dubbi per le altre tre maglie. Candidati a fermarsi inizialmente Callejon e Hamsik, per far spazio a De Guzman e uno tra Jorginho e Michu. Higuain invece dovrebbe esserci regolarmente, anche se il suo ballottaggio resterà fino all’ultimo con Zapata. Rafa spiega l’importanza di confermare sempre lo stesso sistema di gioco, legata proprio al fatto di poter più agevolmente operare dei nuovi innesti in formazione. “Cambiare gli uomini può determinare qualche problema negli automatismi. Ma quando si gioca sempre con lo stesso modulo ognuno sa bene quello che deve fare e le difficoltà ad entrare informazione sono sicuramente minori”. Marek e Gonzalo Il digiuno dello slovacco e del Pipita in campionato rappresenta ormai un caso. Sette partite senza gol, un’eternità per i due big.  “Sicuramente non è una cosa normale ma i loro gol arriveranno stanno facendo bene e il loro rendimento è stato importante per la squadra”. Tutti e due finora hanno segnato solo in Europa, più in generale tutto il Napoli ha dato maggiori garanzie in campo europeo, tenendo anche contro del livello degli avversari non di primissimo livello. Questo contro lo Young Boys sarà il test più indicativo del girone. E Benitez tiene alta la concentrazione. “No, non faccio come Allegri e non anticipo nulla della formazione. Vi dico solo che non ci saranno sicuramente Britos, Zuniga e Gargano”. Ci saranno invece Maggio e Jorginho e forse anche Insigne a partita in corso, i tre azzurri nel mirino di Conte, in visita martedì a Castel Volturno. “Abbiamo parlato di loro tre, di altre cose, dei sistemi di allenamento”. Ma Italia-Croazia è ancora lontana. La mente è tutta sullo Young Boys.

Fonte: Il Mattino

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