Pià: “Il Napoli ieri ha avuto paura. Rinnovamento rosa? Ecco da chi ripartirei”

Inacio Pià, ex calciatore del Napoli, ha parlato a 1 Station Radio del finale di stagione degli azzurri, dopo l’1-1 contro il Verona.

“Ieri il Napoli non avrebbe dovuto sbagliare dopo un girone di ritorno così. La partita col Verona era sentita non solo per la Champions ma anche per la rivalità fra le due piazze. Gli azzurri non sono stati all’altezza, onore al Verona per la prestazione. Non credo che ai giocatori potesse andare bene non qualificarsi per la Champions, ma c’è stata paura di non farcela: quando quest’ultima è presente non riesci a raggiungere il tuo fine. Osimhen? Considerando il girone d’andata, direi che non vale i soldi spesi anche se ha delle attenuanti. Per la seconda parte di stagione invece sì. In tante partite ha dimostrato il suo valore, ma deve migliorare, ad esempio, nel ricavarsi spazi in campo anche quando non li ha. La società sapeva benissimo che Victor non fosse abile nello stretto, a dialogare con l’altra punta, e non bravissimo a far salire la squadra, ma ha bisogno di tempo per migliorare. L’annata è stata difficile e particolare per tutto l’ambiente, soprattutto per il rapporto fra De Laurentiis e Gattuso”.

Rinnovamento rosa? Bisognerà capire chi sarà l’allenatore, senza Champions i profili saranno diversi. Tecnico esperto o giovane? Dipenderà dal progetto: se hai intenzione di puntare a vincere, allora devi prendere un allenatore esperto e migliorare la rosa; se hai intenzione di prendere uno giovane, invece, devi scendere in piazza, parlare del progetto ai tifosi e dire loro che non c’è l’obiettivo di vincere nell’immediato. L’esempio di ciò è l’Atalanta, hanno programmato e i risultati stanno arrivando. Da chi ripartirei? Zielinski, Insigne, Osimhen, Meret, sono loro i primi che possono far parte del progetto e del Napoli”.

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