L’ex Aronica: “Vi spiego perché Ilicic è da Napoli. Hysaj e Mario Rui in difficoltà. Sulla Coppa Italia del 2012…”

Salvatore Aronica, ex difensore del Napoli, ha parlato ai microfoni A Tutto Napoli, trasmissione in onda su Montecarlo Sport. Dunque Aronica ha trattato argomenti caldi come l’interesse del Napoli per Ilicic. Ma si è espresso anche in merito alle prossime mosse di mercato azzurre in chiave difensiva ed ai ricordi della Coppa Italia vinta nel 2012.

Queste le sue parole: “Conosco benissimo Josep Ilicic. Ho giocato con lui a Palermo, già tanti anni fa aveva i numeri del grande calciatore. La situazione in classifica era però difficile, con Gasperini in questi anni ha messo in mostra il suo valore. L’interesse dei grandi club nei suoi riguardi è doveroso, per il Napoli sarebbe un colpo importante in grado di completare il reparto offensivo. So che è un ragazzo abbastanza taciturno ma sereno e tranquillo sotto il profilo caratteriale, forse in quel momento ha avuto qualche infortunio di troppo perché soffriva i carichi di lavoro. Sotto il profilo caratteriale, però, posso dire senza problemi che Ilicic è in grado di far parte del gruppo partenopeo”.

Il poker azzurro all’Inter. “Il Napoli sta chiudendo la stagione in crescendo, contro i nerazzurri al San Paolo ha fatto benissimo confermando i progressi mostrati contro Cagliari e SPAL. Sicuramente il voto alla stagione è più che positivo, considerando anche il fatto che per Ancelotti è l’anno zero”.

Cosa fare in difesa durante l’estate? “Il Napoli è abbastanza coperto, l’assenza di Albiol è stata pesante ma la coppia con Koulibaly è tra le migliori d’Europa. Certamente non sorprende che, con lo spagnolo in campo, il Napoli abbia più solidità. Sugli esterni c’è qualcosa da rivedere, Hysaj e Mario Rui forse non hanno fatto bene come accaduto negli anni di Sarri. Magari il Napoli farà qualcosa anche al centro del campo, così come in attacco”.

La Coppa Italia del 2012. “Il 20 maggio di sette anni fa alzammo al cielo la coppa contro la Juventus, all’Olimpico di Roma fu una serata magica. Battere i bianconeri con i colori azzurri sulla pelle aveva un sapore particolare, è sempre un bel ricordo. La Juve già dominava in Italia con Conte in panchina, alla vigilia eravamo sfavoriti e invece riportammo un trofeo a Napoli dopo tantissimi anni per la gioia dei tifosi presenti a Roma e per quelli che attesero tutta la notte per festeggiare il nostro rientro in città”.

Articolo precedenteIl pareggio del Bologna all’Olimpico scongiura la contemporaneità. Bologna-Napoli si giocherà sabato sera
Articolo successivoRadio Marte – Ex allenatore Theo Hernandez: “Ancelotti e Napoli scelta giusta per Theo. Penso che il Real lo cederà”