Milan e Napoli, che si sfideranno nel posticipo della diciottesima giornata di Serie A, hanno giocato per un periodo il più bel calcio d’Italia. A scriverlo è La Gazzetta dello Sport, che sottolinea come il primato con 28 punti nelle prime dieci giornate era meritato, finchè non arrivasse l’Inter. I nerazzurri, infatti, sperano in un pareggio che accontenterebbe solo loro, mentre con una vittoria il Milan potrebbe rimettersi a meno uno ed il Napoli agganciare proprio i rossoneri e passare da quarti a secondi in una notte, regalando il titolo di campione d’inverno all’Inter. A proposito degli azzurri, il quotidiano scrive:
“Spalletti ha goduto dell’esplosione di Osimhen (5 gol nelle prime 8 giornate), che ha terminato il periodo di ambientamento in Italia, ma il tecnico ci ha messo molto del suo, a cominciare dal felice innesto di Fabian Ruiz in regia, al fianco della sorpresa Anguissa che ha assicurato equilibrio a un organismo votato all’offensiva. Zielinski, al centro del tridente, in faccia alla porta, ha potuto spendere al meglio tiro e rifinitura, in società con Insigne, pendolare tra fascia e trequarti. Il triangolo magico Fabian-Zielinski-Insigne, ben assistito dagli esterni, risucchiato nella profondità dettata da Osimhen, ha tenuto in alto il 4-2-3-1 di Spalletti e divertito spesso”.
