L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport esalta il gioco della squadra di Maurizio Sarri dopo il 0-5 devastante contro il Cagliari: “Sarebbe tuttavia riduttivo rendere merito al solo Mertens per la «manita» al Cagliari. Termine spagnolo mai così adatto, perché quando il Napoli è in queste condizioni è la squadra più simile al Barcellona che si possa vedere in giro per l’Europa. Scambi di prima, rapidità nella trasmissione del pallone, difesa in avanti per impedire qualsiasi ripartenza avversaria sempre con l’aiuto del tridente, Insigne che taglia per diventare una sorta di trequartista e agire in combinazione letale con Hamsik, Zielinski che aggiunge la soluzione della conclusione da fuori (secondo gol consecutivo) mancante al playbook di Sarri. Le cifre, per una volta, raccontano alla perfezione la partita: 21 conclusioni del Napoli, quasi il 70% di possesso palla (superato nel secondo tempo), 5 gol. L’impressione visiva più colorata riguardo allo show azzurro è quella del quarto gol, che parte da un disimpegno sulla fascia sinistra difensiva del Napoli, con tocchi di prima, risalita del campo palla a terra fino all’assist di Insigne per il secondo gol di Mertens”.
