L’edizione odierna delle “Cronache di Napoli” esprime le sue perplessità e incertezze sul futuro di Gonzalo Higuain (l’argentino è tempestato dalle offerte estere). Ecco come affronta l’argomento il quotidiano napoletano:
“E’ un intrigo, il futuro di Gonzalo Higuain. Il contratto col Napoli sino al 2018 non basta a garantire la permanenza dell’argentino in azzurro. La mancata qualificazione in Champions e il ridimensionamento avviato da De Laurentiis hanno reso ancora più inquieto il Pipita, che già da tempo accarezza l’idea di un addio. Le sirene delle big inglesi sono un’attrattiva irresistibile e anche se per ora non c’è l’offerta ufficiale, nella testa del giocatore i “cattivi pensieri” non mancano. Una situazione delicata, quella di Higuain. Se n’è reso conto anche Maurizio Sarri, appena insediatosi sulla panchina del Napoli. Il tecnico è preoccupato: si è ripromesso di parlare direttamente col calciatore ma prima vuole capire quale sia l’orientamento di De Laurentiis. Ecco perché anche ieri, nel corso di un colloquio telefonico tra i due, l’ex allenatore dell’Empoli ha chiesto al patron garanzie sulla permanenza di Higuain, evidentemente considerato il leader attorno a cui costruire il nuovo Napoli. E De Laurentiis? Il patron ha risposto al tecnico che farà di tutto per trattenere il Pipita ma lo scenario è fluido e potrebbe cambiare in fretta. Nel Napoli, infatti, c’è chi, come Andrea Chiavelli, primo e ascoltatissimo consigliere di Don Aurelio, si è convinto che cedere Higuain adesso, alla soglia dei 28 anni e per almeno 50 milioni di euro, sia un affare da non farsi sfuggire. Dal canto suo, De Laurentiis sa che un addio del Pipita non verrebbe accettato dalla piazza e per questo tentenna, ribadendo l’esistenza della clausola rescissoria. Già, la clausola. Per l’entourage del calciatore, quel vincolo sul contratto di Higuain semplicemente non esiste. Perciò, davanti ad una proposta concreta, il Napoli dovrebbe quantomeno sedersi al tavolo ed ascoltare. La pensa così Jorge Higuain, il padre-agente del Pipita, la pensa così anche Nicolas Higuain, fratello di Gonzalo e braccio destro del papà. Nicolas Higuain è stato a Napoli per diversi giorni, ha anche cercato un contatto diretto ma senza fortuna: di dirigenti azzurri non c’è traccia (il ds Bigon ha firmato col Verona e il suo successore Giuntoli non s’è ancora insediato) e De Laurentiis è irreperibile anche per l’entourage di altri calciatori. Il pressing dell’entourage di Higuain potrebbe però dare a breve qualche frutto: possibile un incontro a breve, questione di giorni, persino di ore. Un faccia a faccia anzitutto per capire quali siano i piani del nuovo Napoli, quali obiettivi ci siano nel mirino la prossima stagione, che tipo di mercato si profili per gli azzurri. A quel punto, Higuain trarrà le conclusioni ed eventualmente inizieranno i contatti con quei club, le big inglesi in primis, che hanno già mostrato una manifestazione d’interesse per l’argentino, magari sfruttando l’effetto domine di un valzer di punte in Europa che va da Ibra a Jackson Martinez passando per Cavani e Falcao. Il rischio, a quel punto, è che si vada verso un braccio di ferro tra il Napoli e il giocatore. Lasciando Sarri nel limbo dell’incertezza”.
Fonte: Cronache di Napoli
