Giocare a calcio mentre è iniziato un nuovo conflitto mondiale è un’ottima distrazione per dimenticare il sangue, le armi e i numerosissimi morti.
E’ il caso di Napoli – Lazio del 3 settembre 1939: non un giorno qualunque, perchè da due giorni la Germania ha invaso la Polonia, dando così il via alla Seconda Guerra Mondiale. Sono giorni difficilissimi per il mondo intero, che andrà in contro a un altro sanguinosissimo conflitto, ma a Napoli nessuno vuol sentire la parola “guerra”. Già, perchè è tutto pronto per il campionato 1939 – 1940 ed entrambe le squadre sono desiderose di mettere il bastone fra le ruote al Bologna campione d’Italia in carica.
Sono le 15.30 del 3 settembre 1939 e inizia Napoli – Lazio, amichevole precampionato. Circa settemila supporters assistono a un match pressochè equilibrato, al termine del quale è la Lazio a spuntarla, con una sfortunata autorete del difensore partenopeo Fenoglio.
Un particolare appunto merita l’allora allenatore della Lazio: Gèza Kertèsz. Ungherese e buon masticatore di calcio, Kertèsz, dopo l’esperienza in Italia, terminerà la sua carriera in patria, dove fonderà un gruppo di resistenza, mediante il quale riuscirà a salvare la vita a molti compatrioti. Ma nel 1944 viene arrestato dalla Gestapo, reo di aver nascosto un ebreo in casa. Il 6 febbraio dell’anno successivo Kertèsz verrà fucilato, pochissimo tempo prima della liberazione di Budapest.Un allenatore, sì, ma prima di tutto un grande eroe. Un eroe non famosissimo, ma che merita di essere ricordato.
Per gli amanti delle statistiche, ecco il tabellino dell’amichevole andata di scena il 3 settembre di sessantasette anni fa:
NAPOLI – LAZIO 1-2
RETI: 22′ Busani (LAZ), 39′ Quario (NAP), 89′ aut. Fenoglio (NAP)
NAPOLI: Sentimenti II, Fenoglio, Castello (Cassano), Pastorino, Turchi, Prato, Rosellini, Biagi (Negro), Quario, Rocco, Venditto. Allenatore: Baloncieri
LAZIO: Blason, Faotto, Monza, Dal Pont, Ramella (Flamini), Baldo, Busani, Pisa I, Barrera, Flamini (Vettraino), Costa. Allenatore: Kertèsz
ARBITRO: Albanese (Vitiello – Falco)
NOTE: 7000 spettatori, L.23000 d’incasso
