CdS: “ADL ferma tutti! Nuova offerta allettante per Koulibaly, ma a gennaio nessuno partirà”

E per chi pensi che il calcio sia ancora e soltanto un gioco (però serio), avrà modo di realizzare che ormai sia diventato anche altro, ma da un bel po’: perché ora le aziende producono molto più di ieri, e gli interessi si sono fatti enormi, e il fatturato richiede un doveroso rispetto, per chi governa e per la passione della gente. In quel pallone che rotola, l’economia e la fi nanza si sono mescolate, ma da anni, e la natura stessa delle società è mutata e la loro struttura e l’indotto, certo anche quello: e affinché vivano i concetti, e un manager resti tale, non ci sono rivoluzioni all’orizzonti, né epurazioni da avviare, ma ci sono strategie da (in)seguire e un cervello che domini la pancia.

Il Napoli di gennaio sa bene ciò che vuole: evitare d’irrompere sul mercato per cedere i cosiddetti rivoltosi di un ammutinamento che appartiene a tutti, non a quattro o cinque, e che verrà affrontato con le modalità consentite dal regolamento, attraverso multe da defi nire e che ora la mediazione interna vorrebbe mitigare. Ma non è prevista alcuna operazione di snellimento dell’organico, né addii anticipati rispetti a quelli che potranno essere le indicazioni dell’estate del 2020, quando qualcosa inevitabilmente succederà, ma senza che ci siano collegamenti con la ribellione della squadra di martedì scorso. Fermi tutti, perché tra due mesi non si muoverà nessuno (o nessun big).

MISTER 108. Kalidou Koulibaly è mister 108 milioni di sterline da quattro mesi, da quando cioé De Laurentiis ha detto no al Manchester United; però anche mister 150 milioni, per eff etto di una clausola che sta lì, si potrà rispettare rigorosamente o sensibilmente avvicinare. Ma questa è una storia già nota e l’ha aff ermato De Laurentiis recentemente: «Un giorno sarà costretto a cederlo». Al Manchester United si è aggiunto il Manchester City: Koulibaly viene ritenuto da Guardiola il difensore italiano più forte, un colosso da corteggiare con atteggiamenti, almeno quelli, parsimoniosi.

PARIGI, LA CINA? Ma la classe 91 comincia ad avere un’età per quelli che sono i parametri fi losofi ci del Napoli e Allan anche lui, come Koulibaly, avrà ventinove anni nella prossima estate, anzi ventinove e mezzo per essere precisi: intorno al mediano potranno succedere tante altre, varie cose e l’eventuale separazione appartiene alle dinamiche del tempo. José Maria Callejon rientra tra i pilastri della internazionalizzazione del Napoli, lui con Mertens; entrambi hanno gli occhi della Cina addosso e il belga anche quelli dell’Inter. Ma De Laurentiis non farà sconti: a gennaio sarà impossibile andar via a parametro zero.

IMMOBILE. Non partirà neanche Hysaj, non adesso, nonostante ci sia il pressing della Roma che lo avrebbe acquistato nella scorsa estate e avrebbe interesse anche ad accelerare tra due mesi, quando sarà possibile trattare di nuovo: il Napoli ha un’emergenza sulle corsie, dopo aver perso Malcuit e non aver ancora ritrovato il vero Ghoulam. E per fronteggiare campionato, Coppa Italia e quegli ottavi di Champions che verranno conquistati battendo il Genk al San Paolo, serve energia sia a destra che sinistra.

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