Kalidou Koulibaly, difensore del Napoli e della nazionale senegalese, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di DAZN. Ad intervistarlo la giornalista Diletta Leotta:
Su Napoli: “È una città fantastica con posti meravigliosi, inoltre la gente la rende davvero magica! Quando si gioca per questa maglia, si gioca per un popolo intero”.
Su Insigne: “Ci vediamo spesso a cena con le nostre famiglie, abbiamo un bellissimo rapporto, d’altronde lui è la storia di questo club e ci conosciamo da tanti anni. Anche in nazionale ci telefoniamo spesso. Il suo tiraggir? Gli viene spontaneo, non lo dice mai prima di farlo. La parola che uso di più in napoletano? Fratm”.
Su Spalletti: “Ha voluto ricercare fin da subito il nostro problema, poiché non gli sembrava vero che non avessimo ancora vinto. Ha sempre dato grande lode a Gattuso, rispettando il lavoro che ha fatto nei suoi due anni. Perché il soprannome “Comandante”? Mi vede come un leader, infatti tutti i calciatori mi prendono in giro quando gli allenatori mi fanno giocare sempre: “Ci manca solo che li chiami papà” mi dicono. Spalletti sarebbe perfetto come cowboy, per questa sua ricerca costante di giustizia”.
Su Osimhen: “Non mi sarei mai aspettato che raggiungesse questi livelli. Grazie a Gattuso che l’ha caricato e aiutato, con Spalletti sta riuscendo a completare l’opera e chiaramente ci sta dando una grande mano”.
