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Sarri a Mediaset Premium: “Il pareggio tra Besiktas e Benfica ci ha tolto la rabbia. Vincere o pareggiare non avrebbe cambiato nulla”

Vi riportiamo le parole di mister Maurizio Sarri ai microfoni di Mediaset Premium con Francesca Benvenuti e le risposte alle domande degli opinionisti in studio, Arrigo Sacchi e Ciro Ferrara.

“Siamo venuti a conoscenza del pareggio del Besiktas mentre eravamo nel tunnel degli spogliatoi. La squadra si è resa conto che vincere o pareggiare non avrebbe cambiato nulla e questo ci ha influenzato in negativo. Sul piano della mentalità è chiaro che c’era la grande voglia di chiudere i conti stasera con una vittoria ma dopo aver saputo il risultato di Istanbul è cambiato tutto e questo ha influito. L’obiettivo sarebbe di non essere mai influenzati dai risultati delle altre gare. Anche questo fa parte della crescita del gruppo. L’ingresso di Gabbiadini è sembrato dare una scossa? Forse, ma Mertens si è trovato tra primo e secondo tempo per tre volte davanti al portiere. Manolo fino a ieri aveva fastidi al polpaccio. Avevo timore a metterlo per evitare ricadute, non volevo farlo giocare più di tanto. Lui di solito con il suo sinistro la mette dentro con il tiro appena entro l’area e le occasioni le avuto ma siamo stati sfortunati. Con un pizzico di rabbia in più avremmo fatto risultato. La Dinamo è una squadra difficile che ha perso solo una volta in trasferta in questa sua lunga stagione iniziata a Giugno. Il girone è ed era noto fosse equilibrato e che saremmo andati all’ultima giornata per capire chi sarebbe passato. Calo fisico? Non credo. Penso che i dati fisici siano positivi anche questa sera, ancora non li ho visti, ma se penso alle ultime gare ho visto sempre numeri validi. Stasera la squadra è stata fortemente influenzata. Sapere che se vinci o pareggi non ti cambia le cose, ti influenza.”

Simpatico siparietto in diretta con Ciro Ferrara che parla di mentalità da costruire.

Bisogna lavorare sull’aspetto mentale. Se avessimo fatto un punto con il Besiktas avremmo avuto pochi problemi adesso. Avevamo fatto un gol regolare annullato e poi ci hanno fatto gol in netto fuorigioco. Ci vuole crescita mentale, ma anche tu Ciro che sei rimasto a Napoli dai 19 anni fino ai 27-28 anni poi hai trovato una crescita di mentalità altrove. Non ti dico che eri scarso – ride – ma avevi altre qualità che altrove (ndr Juventus) ti hanno aiutato dandoti una mentalità diversa”

Sacchi vede invece un Napoli che ha perso voglia di stupire e freschezza mentale. Sarri in parte è d’accordo ma spera che le cose cambino come un mese fa.

“Questa sensazione l’ho avuta un mese fa e la squadra però è rifiorita con grande brillantezza e fame di vittorie. Stasera un passo indietro, spero episodico e che non si ricada nel torpore di un mese fa, cosa che consideravo superata.”

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