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Zeman a Football Leader: “Spero che Ancelotti vinca col Napoli, Insigne l’anno scorso è stato penalizzato da Sarri”

All’esterno dell’Hotel Royal Continental di Napoli, abbiamo intervistato in mixed zone il tecnico Zdenek Zeman che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni al termine dell’evento Football Leader 2018, durante il quale ha ricevuto il Premio Fair Play – Dino Celentano:

Sull’evento Football Leader?
“Bella serata dove sono stati premiati tanti personaggi che hanno fatto cose positive nel nostro calcio”.

Sul Napoli di Maurizio Sarri e il futuro calcio di Carlo Ancelotti?
“Il Napoli ha fatto una stagione fuori dal normale, sono stati primi per quasi tutto il campionato. Peccato che non avevano le riserve adatte per poter sostituire i titolari, con Ancelotti spero che la società riesca a fare una squadra equilibrata e che possa competere. Carlo ha vinto ovunque spero lo faccia anche con il club di ADL. Per vincere il campionato il prossimo anno il Napoli deve avere più di 14 giocatori da alternare”.

Allenerà quest’anno?
“Io non mi posso chiamare, per ora non ricevuto nessuna offerta”.

Su Mancini come ct dell’Italia?
“Roberto è un buon allenatore e un ottimo gestore, spero che andando avanti si facciano vedere anche altri per rappresentare per bene l’Italia nelle prossime competizioni Internazionali”.

Chi può migliorare ancora tra Insigne, Verratti e Immobile?
“Io penso che calcisticamente Insigne è quello che ha più talento, Verratti ha grosse qualità e negli ultimi anni è stato il miglior calciatore in Francia, ma per me deve giocare da solo come regista oggi non dà il meglio vicino qualcun’altro perchè non ha la corsa del centrocampista. Su Ciro ha fatto un grandissimo campionato, ancora una volta è stato capocannoniere finchè ha voglia è un calciatore importante”.

Insigne può diventare il nuovo capitano del Napoli?
“Sono scelte della società e della squadra, ci sono tanti calciatori che guidano la squadra anche senza fascia da capitano”.

Lorenzo Insigne si può dire che è una sua creatura. Cosa prova a vederlo come uno dei calciatori più importanti italiani?
“Per me non sta diventando ora talento, già con me si vedeva che aveva qualità che gli altri non avevano. Le sue caratteristiche sono fantasia, dribbling e tiro, l’anno scorso è un può penalizzato dal gioco perchè giocare ad un tocco per uno che ha quelle qualità è penalizzante”. 

 

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