Home Editoriali Milan-Napoli: il duello per risalire la china e rialzare la testa

Milan-Napoli: il duello per risalire la china e rialzare la testa

Il cammino del Napoli in queste ultime settimane è tutt’altro che azzurro, buio pesto davanti a Spalletti ed i suoi ragazzi che rischiano di essere divorati dall’abisso ora. Importantissimi punti e classifica e le ferite pre-natalizie mettono in mostra una certa fragilità, elemento che appartiene anche al cosiddetto “dna vincente”.

Milan-Napoli: il drago a tinte rossonere deciderà tutto (o almeno buona parte del campionato partenopeo), al netto delle defezioni dello spogliatoio ovviamente. Tutti perdono calciatori importanti e gli infortuni sono una triste ritualità del calcio moderno, ma nel caso del Napoli si tratta effettivamente di episodi ai confini della realtà.

Le famose seconde linee hanno messo in mostra spirito di sacrificio e qualità nel giovedì europeo contro il Leicester, abito da sera che non può essere sempre indossato da uomini con minutaggio inferiore. Si perché sarebbe improbabile pensare ad un insuperabile Juan Jesus (per citarne uno) due volte in pochissimi giorni, così come l’astro nascente macedone non trasformerà sempre palloni in oro.

Urge una tregua che purtroppo può arrivare soltanto con i risultati sul campo ma, paradossalmente, gli stessi punti nascono da un atteggiamento di fiducia e serenità da parte di chi va in campo e verso di loro. Fiducia nei propri mezzi nel primo caso e fiducia verso chi ha vissuto da primatista circa 12 giornate, regalando uno splendido avvio di campionato ai propri tifosi.

Milan-Napoli vale più dei sognati 6 punti appartenenti alle grandi sfide, tornare al Meazza per battere prima l’avversario e poi i dubbi, poi iniziare a recuperare uomini e sorrisi per continuare a sognare in grande.

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