Sarri le sta provando tutte per arginare il problema Milik.
Callejon prima punta, con Rog sulla destra eventualmente. Il croato si sta “abituando” a quella posizione in cui è stato inserito negli ultimi minuti sia contro il Feyernoord che con il Cagliari, a risultato già acquisito, ma poi andrebbe a snaturarsi il in maniera eccessiva il suo vero ruolo. Per Ounas il discorso pare un po’ più complicato, in quanto ci vorrà ancora tempo per vederlo in campo assiduamente o proprio titolare.
Quindi come fare?
Tante squadre hanno risolto il problema infortuni attingendo dalla Primavera, si pensi alla Roma con Totti all’epoca o più recentemente alla Lazio con Murgia, al Genoa con Pellegri. Di esempi ce ne sono a bizzeffe, tranne a Napoli.
È successo solo una volta proprio con Luigi Sepe, che esordì contro la Fiorentina nel 2009, ad appena 17 anni, subentrando all’infortunato Matteo Gianello (dopo il k.o. di Iezzo).
Tolto, poi, Insigne nessun giocatore dell’era De Laurentiis è riuscito a coronare il sogno di passare dalla primavera alla prima squadra.
A gennaio, però, del 2017 ha firmato un contratto da professionista il brasiliano ex Ponte Preta Leandro Henrique, meglio conosciuto come Leandrinho.
Data la giovane età (appena diciott’anni) è stato aggregato alla squadra allenata da Saurini affinché si potesse ambientare e così dimostrare le sue qualità tecniche. Sembrava lontana la possibilità di poterlo vedere nel Napoli dei big, invece con l’infortunio di Milk potrebbero aprirsi clamorosi scenari. Sarri l’ha provato come falso nueve in allenamento, forse per capire in che modo potesse ritornare utile anche alla sua rosa e alla causa. Potrebbe, dunque, rivelarsi una bella sorpresa il suo esordio, soprattutto in quella posizione dove, realmente, manca una prima punta di nascita.
Il mister ha già saputo fare di ogni necessità virtù, così dopo Mertens potrebbe toccare proprio a lui il grande cambiamento.
Per il momento è solo un’idea o qualcosa in più? Il top player in panchina non si farà trovare impreparato, questo è sicuro.
