Un accordo tra Sarri e ADL

Il futuro del Napoli è incerto, così come lo è quello di Sarri. Il rinnovo stenta ad arrivare ma “non è un problema di soldi”, dice il mister. Gli azzurri faticano a mantenere la scia della Juventus e c’è il rammarico di quello che poteva essere ma non è stato. I calciatori partenopei sono i più impiegati nell’intero campionato e, un calo fisico, a questo punto della stagione, è normale. Alla cortezza della rosa si aggiungono gli infortuni di due punti fermi come Milik e Ghoulam, l’inefficienza della sessione invernale di mercato (ma anche estivo) e la poca fiducia di Sarri nei confronti della panchina. Risultato? Squadra stanca e sfiancata!

Calciatori come Diawara e Rog, indubbiamente, meriterebbero più spazio non solo da titolari, ma anche a partita in corso. Altri, come Ounas, sembrano ancora acerbi ed impreparati al ruolo di comprimari in un club come il Napoli, che ambisce a vincere lo Scudetto e ad (almeno) onorare le coppe.

De Laurentiis e Sarri dovrebbero sedersi ad un tavolo e discutere del futuro di questa squadra. Il presidente deve garantire all’allenatore riserve adeguate, ma soprattutto “apprezzate” (Verdi, Politano, Chiesa), invece, il mister, deve assicurare una migliore gestione della rosa ed un utilizzo totale dei calciatori messogli a disposizione.

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