Sarri: “Real avversario proibitivo, ma pensiamo alla sfida di domani. Su Gabbiadini e Pavoletti…”

    Alla vigilia del match del San Paolo che vedrà gli azzurri impegnati con il Torino, il tecnico del Napoli Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato dalle parole dell’allenatore toscano che ha trattato diversi temi, dal sorteggio Champions alle imminenti scelte di formazione: “Se dovessi fare un bilancio da gennaio ad oggi? Abbiamo fatto un secondo posto in campionato, un record di punti nel girone di Europa League, ora abbiamo passato il turno in Champions e quindi è un bilancio importantissimo. Adesso dobbiamo stare attenti al Torino però, è una squadra con un allenatore che ha trasmesso tanto in poco tempo, sono sempre molto pericolosi in attacco e hanno creato problemi a tutti”.

    Sul sorteggio Champions Sarri ha poi spiegato: “Avevo fatto una promessa al direttore dell’Empoli, cioè che prima o poi avrei giocato la Champions League. Giocare con il Real è un piacere e avremo modo e tempo di pensarci, ma per ora lo abbiamo fatto poco. Sarà bello per tutti giocare al Bernabeu non solo per me. E’ una partita prestigiosa con avversari quasi proibitivi, ma ripeto non ci abbiamo ancora pensato. Nello spogliatoio se ne è parlato per appena dieci secondi”.

    L’allenatore del Napoli si è poi soffermato sulle possibilità di formazione in vista di domani e sul momento della sua squadra: “Non so ancora chi schiererò fra Chiriches e Maksimovic, il primo è più avanti da un punto di vista tattico, il secondo ha doti importantissime. Domani sarà importante non farli giocare troppo perché negli ultimi venti metri sono davvero pericolosi. Turnover? Siamo in un momento in cui non è detto che ci faccia bene, anche perché la vera stanchezza non si è vista ancora. Il tridente senza prima punta? Stanno facendo tutti bene, Mertens è tornato sui suoi livelli, Insigne dopo un avvio in salita si è ripreso e Callejon è stato sempre costante”.

    Infine Sarri ha risposto alle domande su Gabbiadini e sull’ormai certo arrivo di Pavoletti: “Penso di aver fatto per Gabbiadini quello che ho fatto per tutti gli altri. Il potenziale di questo ragazzo è altissimo e spero sempre che possa tirarlo interamente fuori. Io ci metterò sempre tutto quello che posso, il resto deve farlo lui. Intanto è cresciuto molto. Pavoletti? E’ un calciatore del Genoa, non ho mai parlato di mercato figuriamoci se lo faccio ora che è chiuso”.

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