Retròpassaggio – Napoli – Lazio: la sfida che evoca ricordi tricolore

Torna, come ogni settimana, “Retròpassaggio”: la rubrica di Mondo Napoli che vi farà rivivere, con una vista sul passato, aneddoti legati al prossimo avversario degli azzurri.
Questa settimana, con l’arrivo della Lazio a Fuorigrotta, rivivremo inevitabilmente i ricordi di una festa fantastica: quella del secondo scudetto azzurro.

29 Aprile 1990, sono passati quasi diciotto anni da quel giorno in cui il Napoli si preparava ad ospitare la Lazio al San Paolo per la sfida che avrebbe regalato definitivamente il secondo storico scudetto al club partenopeo.
Circa venti giorni prima, a Bergamo, uno degli episodi chiave del campionato: la famosa monetina che, lanciata dagli spalti, colpì Alemao e sancì la vittoria a tavolino per gli azzurri che agganciarono il Milan capolista che, nella stessa giornata pareggiò a Bologna. La settimana successiva i rossoneri crollarono contro il Verona subendo il sorpasso di Maradona e compagni.

Il capoluogo campano ribolliva, tutto era pronto per ripetere la grande festa che si era svolta tre anni prima, ma mancava la certezza matematica. A consegnarla fu proprio la vittoria contro i biancocelesti. La gara fu risolta dopo appena sette minuti dal difensore Marco Baroni, da quel momento in poi non fu che un countdown fino all’esplosione del popolo azzurro per la gioia regalata dalla squadra di Bigon.10

Il Napoli diventava per la seconda volta campione d’Italia. Ricordi che regalano emozioni indescrivibili per chi le ha vissute e che offrono, soprattutto a chi non c’era ancora, un desiderio inaudito di vivere le stesse emozioni. Stavolta la Lazio non regala nessuna certezza matematica, solo tante insidie. Maggio è lontano (ma non troppo) e stasera, al San Paolo, bisogna pensare solo ai tre punti e magari, a fine gara, le emozioni di quel giorno saranno giusto un po’ più vicine. Con le dita sempre incrociate.

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