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PAGELLE MN – Insigne capitano vero! Demme padrone del centrocampo, Manolas guerriero! Hysaj ingenuo

Il Napoli batte la Lazio per 1-0 e passa alle semifinali di Coppa Italia. La squadra di Gattuso trova la vittoria grazie al goal dopo due minuti di Lorenzo Insigne, autore di una grandissima prestazione. Il capitano trascina gli azzurri assieme al neo-arrivato Demme, già leader del centrocampo. Nota stonata: l’espulsione di Hysaj dopo appena venti minuto. Un’ingenuità, quella dell’albanese, che poteva costare caro alla gara dei partenopei.

Dopo pochi minuti, però, viene espulso anche Lucas Leiva e la parità numerica viene ripristinata. Per la Lazio si segnalano un rigore sbagliato da Immobile, una traversa colpita dallo stesso attaccante napoletano e due goal annullati per fuorigioco.

Ospina: Gattuso lo sceglie perché sa far partire il gioco dal basso e il colombiano non lo delude. Si nota per una parata su Milinkovic-Savic prima del rigore causato da Hysaj. Può fare meglio nel caso del goal annullato a Immobile, ma tutto sommato una buona prova. Voto: 6

Hysaj: Peggio dei venti minuti che è durata la sua partita non si può. Prima causa il rigore sbagliato da Immobile, poi si fa espellere commettendo un altro fallo ingenuo contro l’attaccante napoletano. Ingenuo. Voto: 4

Manolas: Gioca nella stessa porzione di campo di Immobile e la serata non è facile: tuttavia vince il derby personale con il 17 della Lazio combattendo faccia a faccia, come quando recupera Correa con una dominanza fisica ai limiti dell’imbarazzante. Un guerriero. Voto: 7

Di Lorenzo: E’ chiamato ancora una volta a giocare da difensore centrale: non è il suo ruolo ma si adatta. Una volta restati in dieci, Gattuso lo sposta a terzino destro e lì comincia la sua ottima prestazione: sgaloppate offensive, sicurezza in retroguardia. Terzino di livello. Voto: 6.5

Mario Rui: Il suo avversario è il velocissimo e pericoloso Lazzari, che non gli fa passare una serata tranquillissima: ha infatti bisogno del grande aiuto di Insigne per contenere l’esterno biancoceleste. Ottimo lavoro di catena con Zielinski e Insigne: nel finale sfiora un goal poetico colpendo l’incrocio dei pali con un tiro a giro di destro. Voto: 6.5

Lobotka: E’ il suo esordio assoluto in azzurro e dura solo pochi minuti. Gattuso lo sostituisce per inserire Luperto al ventesimo del primo tempo, dopo l’espulsione di Hysaj. SV. (Dal 20′ Luperto: E’ a disagio e si vede, un paio di interventi sbagliati gli mettono ansia. Nel finale la fisicità lo aiuta a tenere a bada i palloni buttati in mezzo dalla Lazio. Voto: 5.5).

Demme: Prima partita da titolare, prende subito in mano le chiavi del centrocampo. Ha personalità, si propone sempre per cercare il passaggio e offre soluzioni ai compagni. Grande verve anche nel gioco senza palla, che lo vede rincorrere qualsiasi avversario capiti nella sua zona. E’ proprio lui quello di cui il Napoli aveva bisogno. Carismatico. Voto: 7.5

Zielinski: Inizia da mezzala sinistra, prosegue da interno in un centrocampo a due, termina la partita da esterno di centrocampo. Solita adattabilità e, soprattutto, elettricità negli strappi offensivi, come quello che lo vede saltare Acerbi al 24′: il centrale laziale deve commettere fallo per fermarlo. Elegante. Voto: 6.5

Callejon: Viene da prestazioni assai discutibili, offre copertura e attacco in profondità. Spesso rientra dentro al campo per offrire uno scarico al portatore di palla. Sufficiente. Voto: 6. (Dal 68′ Elmas: Si posiziona sull’out di destra per dare più copertura a Di Lorenzo e ci riesce. Si fa notare anche in ripartenza. Voto: 6)

Milik: Non ha chance particolari né prima né dopo l’espulsione di Hysaj. Quando la squadra resta in dieci si sacrifica molto anche senza palla: recupera addirittura Immobile nell’area di rigore azzurra. Utile. Voto: 6

Insigne: Esordisce segnando un goal meraviglioso, dopo aver fatto fuori Luiz Felipe con una sterzata in velocità. Quando la squadra rimane in dieci gli viene chiesto più sacrificio e non è da meno: diventa spesso il quinto difensore per marcare Lazzari. Flirta spesso con il pubblico ed è sempre disposto a dare indicazioni e motivare i compagni. Capitano vero! Voto: 8. (Dal 76′ Fabian: Si destreggia bene, soprattutto nella conduzione del pallone, che resta la sua migliore qualità. SV)

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