Il Napoli espunga bergamo per 1-3 con i gol di Hamsik e doppietta di Higuain. Nel finale ancora un rigore per gli azzurri fallito dal capitano partenopeo. Il Napoli resta così al secondo posto insieme alla Fiorentina,. La prestazione degli azzurri è stato per un ora abbondante sottotono con calciatori come Allan completamente fuori partita. Poi la classe del bomber azzurro Higuain ha indirizzato la partita a favore dei partenopei.
Analizziamo nel dettaglio le pagelle di MondoNapoli:
Reina 7: L’anima ribelle di questo Napoli, manona su Cigarini ad inizio match, assist per gli attaccanti e una personalità che ai bergamaschi oggi ha dato tanto fastidio. Questo non è solo un portiere è molto di più. IMMENSO
Hysaj 6: Soffre la vivacità dei folletti bergamaschi che a turno provano a farlo ammattire. Lui tiene testa fino alla fine facendo imbarcare poca acqua alla nave azzurra. TIMONIERE
Albiol 6: Denis gli provoca sempre grattacapi e anche oggi vacilla anche se tutto sommato riesce ad uscire quasi indenne da un campo a lui sempre poco felice. SCARAMANZIA
Koulibaly 6,5: Il suo piedone oggi ha salvato il Napoli in ben 2 circostanze quando tutto sembrava perduto. Chiusure puntuali e consueta forza fisica portano oro pure alla truppa partenopea. RE MAGIO
Ghoulam 6,5: Perennemente impiegato nella doppia fase oggi resta imbrigliato per la maggior parte del match. Nella ripresa ritorna ad essere la spina nel fianco per chi ha a che fare con lui. DIESEL
Allan 4,5: Sbaglia tutto ciò che c’è da sbagliare in una partita nata e morta stora per il centrocampista brasiliano. Errori elementari e palloni sanguinosi persi nella zona nevralgica del campo. IRRICONOSCIBILE CONTROFIGURA
David Lopez 6,5: Finalmente entra cattivo in un campo dove magari i calci più che il calcio ne fanno da padroni. Lo spagnolo trova pane per i suoi denti e protegge bene il forziere azzurro. SECURITY
Jorginho 5,5: Fino al momento dell’espulsione il migliore in campo per eleganza ed efficacia. Giocate d’alta scuola e passaggi filtranti pre provare a dare identità un Napoli a tratti indecifrabile. In 5 minuti perde la brocca e lascia il Napoli in 10 in una partita ostica e ancora tutta da giocare per fortuna questa volta è andata bene. NEBBIA AL CERVELLO
Hamsik 6: Prima di calciare il rigore la partita del capitano azzurro era insufficiente, condita da errori e poca lucidità in fase di impostazione del gioco. Poi si presenta l’opportunità dal dischetto per Marek (tra le facce deluse di chi si aspettava Higuain) trasformando al cardiopalma un rigore che a Napoli e provincia provoca numerosi sussolti al cuore e qualche parolina che sotto Natale non è proprio ben accetta. Assit per Higuain sul 3 gol azzurro, per concludere una partita con un nuovo rigore calciato alto. BLASFEMO
Insigne 5,5: Nel primo tempo qualche buono spunto e prova la conclusione più volte. Nella ripresa sparisce completamente giocando pochissimi palloni lasciando spazio a Mertens. SMARRITO
Mertens 7: Entra e spacca il match in due con la forza di un carroarmato che distrugge una smart. Incursioni, tunnel per tutti e rigore procurato (che avrebbe meritato di tirare). Il piatto forte della casa è servito. BIGLIETTO D’AUGURI
Callejon 6: Serviva equilibrio e lui l’ha dato (come sempre), ma l’incisività della 3 punta che dovrebbe fornire continua a latitare. Il calcio d’angolo calciato ad inizio match andrà ta le cose più brutte di questo anno. CENSURATO
Higuain 7,5: Quando continua a sbagliare davanti alla porta come un bambino dei pulcini quasi non c’è da crederci. Sembre la solita partita stora del Pipita che non la butta dentro manco con le mani e invece lui ci crede lotta e realizza di testa (su calcio d’angolo finalmente) il gol che spiana la strada al Napoli per la vittoria. Il sigillo finale del 1-3 porta ancora la sua firma e l’abbraccio con Sarri è la più bella cartolina che ci si possa regalare a fine anno. BABBO NATALE
All.Sarri 6,5: Finalmente frutta 1 dei 33 schemi da calcio d’angolo proprio nel momento più delicato del match. L’abbraccio caloroso con Higuain dimostra che lui prima di calciatori ha bisogno di uomini e il buon Maurizio ha un gruppo invidiabile costruito con la forza e la determinazione di chi del calcio ne fa una ragione di vita. UOMO VERO
