Uno dei talenti più cristallini della “scugnizzeria” è sicuramente Raffaele a Russo.
Il giovane napoletano è nato a Capua il 25 febbraio 1999, con il pallone nel sangue fin da piccolo.
Ha caratteristiche prettamente offensive, bravo nel dribbling, tiro e visione di gioco. Alto 1.78, di fisico possente, si fa notare su tutto il fronte d’attacco. È un esterno sinistra, bravo anche sulla destra e finanche come falso nueve.
La pecca principale è la poca propensione difensiva, essendo non molto incline ad aiutare i compagni nel reparto arretrato.
È ormai alla sua seconda stagione da protagonista con questa maglia, collezionando lo scorso anno 9 gol (tra cui uno molto bello in Youth League direttamente da calcio d’angolo) e 3 assist in 39 partite.
Una media importante che potrebbe ripetersi, anche se è partito un po’ a rilento con una sola rete e assist all’attivo in 9 partite.
Sogna di vestire prima o poi la maglia azzurra, quella delle grandi occasioni al San Paolo, lavorando sodo per migliorare anche sotto tutti i punti di vista.
Ha avuto in passato già diverse richieste, prettamente di prestito perché il Napoli non lo venderebbe mai, da alcune squadre tra cui Alessandra che si è fatta avanti prepotentemente qualche mese fa. Per il momento il giovane Russo resta all’ombra del Vesuvio, alla corte di Beoni, per sperare in un passaggio in Youth League e una campionato sorridente dopo un inizio turbolento.