Mario Rui: da punto debole a jolly di questo Napoli

Molti si soffermano sui numeri di Khvicha Kvaratskhelia o di Victor Osimhen, ma uno dei giocatori più sottovalutati di questo Napoli è sicuramente Mario Rui. Se l’anno scorso il Napoli aveva problemi sia a difendere e sia ad attaccare sulla fascia sinistra era sicuramente perché il terzino portoghese alternava prestazioni buone a prestazioni deludenti. L’ex Roma, per via della sua bassa statura, aveva problemi a difendere sulle palle alte e spesso Insigne era costretto a ripiegare per dare una mano in difesa.

Quest’anno invece Mario Rui, complice anche l’alternanza con Olivera che gli ha permesso di rifiatare, ha sempre offerto prestazioni di livello sia in fase difensiva, permettendo al georgiano di concentrarsi più sul puntare l’uomo sulla trequarti avversaria, e sia in fase offensiva. Il terzino del Napoli, infatti, ha già offerto 5 assist in 10 presenze stagionali, uno in meno rispetto a quelli della passata stagione dove però ha collezionato ben 34 presenze. Ormai Mario Rui non è più il punto debole di questo Napoli.

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