Moviola MN – Braccio largo di Koulibaly. Osimhen chiede un rigore e Dzeko rischia il rosso

The referee Paolo Valeri gestures during the Italian serie A soccer match between Fc Inter and Bfc Bologna at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 11 February 2018. ANSA / MATTEO BAZZI

Il Napoli perde 3-2 contro l’Inter ma resta in vetta. Partita molto movimentata anche dal punto di vista arbitrale, analizziamo nel dettaglio la direzione del signor Valeri:

L’episodio: rigore per l’Inter al 25′

Dopo il vantaggio del Napoli, l’Inter riesce a pareggiare grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Koulibaly su un tiro di Barella. L’arbitro lascia correre inizialmente ma la sua decisione cambia dopo il richiamo del VAR. I due calciatori sono molto vicini ma la situazione è comunque punibile, in quanto il braccio del senegalese si allarga e va ad ostacolare un tiro diretto in porta. Durante gli sviluppi dell’azione non c’è fuorigioco di Bastoni, che va a mettere il pallone in mezzo dalla sinistra, e il difensore del Napoli sembra toccare la sfera prima con l’altro braccio che è attaccato al corpo, ma la decisione dell’arbitro è da considerarsi giusta.

Le ammonizioni: 7 cartellini estratti da Valeri, Dzeko rischia il rosso

Sette ammonizioni nel corso dei 90 minuti. Si inizia al 10′ con Osimhen, che interviene in ritardo su Skriniar in pressing sebbene il fallo non sia nettamente punibile con un cartellino. Un quarto d’ora più tardi viene ammonito Koulibaly in occasione del rigore per l’Inter, insieme al tecnico nerazzurro Inzaghi per proteste. In chiusura di primo tempo un giallo a testa per Rrahmani, che ferma Correa su un contropiede, e Calhanoglu, per fallo da dietro in scivolata su Lozano a fermare una ripartenza sul nascere. Al 72′ è il turno di Vidal, che entra in ritardo su Koulibaly, mentre all’84’ Handanovic finisce sulla lista dei cattivi per una perdita di tempo. L’ultima ammonizione è per Dzeko, che al 92′ allontana volontariamente il pallone per far passare i secondi. Due minuti più tardi lo stesso attaccante bosniaco ferma un’azione con un fallo di mano e protesta platealmente con l’arbitro rischiando l’espulsione.

I gol

Al 17′ il Napoli sblocca il risultato con Zielinski che finalizza perfettamente una ripartenza guidata da Insigne; al 25′ pareggia Calhanoglu su rigore e al 44′ Perisic la spizza sul corner di Calhanoglu trovando il salvataggio di Ospina con la palla che però ha già oltrepassato la linea di porta, come confermato anche dalla goal line technology. Nella ripresa Lautaro Martinez segna in contropiede servito da Correa al 61′, e al 78′ Mertens accorcia le distanze con un grande gol da fuori area.

Minuto 46: Osimhen giù in area, non c’è calcio di rigore

In apertura di ripresa Osimhen penetra in area e va giù dopo un contatto con Bastoni. Nonostante le proteste azzurre, non ci sono irregolarità da parte del difensore dell’Inter che si oppone con il corpo senza sbilanciare più di tanto l’attaccante del Napoli.

Di seguito le valutazioni finali di MondoNapoli:

Arbitro – Valeri 5.5: Direzione non priva di qualche piccola svista ma l’errore principale sta nel non dare subito il rigore all’Inter. Nel recupero finale grazia Dzeko, già ammonito.

Guardalinee Giallatini-Preti 6.

VAR – Aureliano 6.5: Provvidenziale nell’occasione del penalty per l’Inter, nulla da rivedere sulle varie reti.

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