Costruiamo il Napoli del futuro: il reparto difensivo

Serie A football match UC Sampdoria vs SSC Napoli at the Marassi Stadium

Mancano poco più di 3 mesi alla fine di questa stagione calcistica, forse una delle più belle del campionato italiano negli ultimi anni. 3 squadre che volano a braccetto da inizio campionato (Inter 54, Juve 54, Lazio 53). Purtroppo, però, in questo fantastico podio manca il Napoli che negli ultimi anni è sempre volato alto insieme alla Juventus ma non è mai riuscita a fare quel passo definitivo chiamato scudetto, collezionando solamente una sfilza di secondi e terzi posti. Ora la storia è cambiata, ma assolutamente in negativo: stagione completamente disastrosa del Napoli che naviga a metà classifica. Le cause sono molteplici: potremmo parlare di una brutta gestione da parte dell’ex tecnico azzurro Carlo Ancelotti, o addirittura di un calo drastico sia in campo che livello psicologico dei calciatori. Ma questa è tutta un’altra storia. Adesso sulla panchina degli azzurri c’è Gennaro Gattuso e insieme a lui anche 3 nuovi innesti a gennaio: Demme, Lobotka e Politano, arrivati rispettivamente da Lipsia, Celta Vigo e Inter. Nonostante una brutta partenza con 3 punti in 4 partite, adesso il tecnico ex Milan sta convincendo sempre di più i tifosi azzurri vittoria dopo vittoria. Dal 2-1 contro la Juventus, al 1-0 in coppa Italia con la Lazio fino ad arrivare alla vittoria a San Siro contro l’Inter (0-1). La dirigenza azzurra, però, non sembra del tutto convinta di confermare l’allenatore calabrese anche a fine stagione, vista anche l’ultima sconfitta casalinga in casa contro il Lecce. De Laurentiis, quindi, si guarda intorno e valuta vari profili: il primo nome che spicca è quello di Ivan Juric, allenatore attuale dell’Hellas Verona che sta facendo molto bene alla guida degli scaligeri. In secondo piano i nomi di Giampiero Gasperini e Simone Inzaghi, rispettivamente allenatori di Atalanta e Lazio. Tutti questi cambi di rotta da parte del patron azzurro hanno messo ben chiara una cosa: rivoluzione. Ebbene sì, il ciclo partito da Benitez, perfezionato da Sarri e poi guidato prima da Ancelotti e ora da Gattuso, sembra che abbia raggiunto il traguardo. Tanti i calciatori in scadenza e tanti altri che spingono per andare via. Da Koulibaly ad Allan, fino ad arrivare da Mertens e Callejon (entrambi in scadenza di contratto a fine stagione). Ed è proprio per questo che Aurelio De Laurentiis ha messo mano al portafoglio già da gennaio: oltre ai vari a Lobotka, Demme e Politano già pronunciati, in arrivò a Giugno ci sono anche Amir Rrahmani (14 milioni di euro) e Andrea Petagna (17+3 di bonus) da Hellas Verona e SPAL). Per un totale di circa 90 milioni di euro. definitivo per il presidente partenopeo che sta già progettando il Napoli del futuro. E in attesa di eventuali colpi di scena tra rinnovi, conferme e addii, noi della redazione di Mondo Napoli proveremo a ideare un Napoli del futuro, a partire dal reparto difensivo:


PORTIERI: Nonostante il poco impiego delle ultime partite e un possibile assalto in estate dell’Inter, il futuro del Napoli prende il nome di Alex Meret. L’estremo difensore azzurro è un patrimonio che va tutelato e verrà confermato quasi sicuramente insieme al pacchetto completo: David Ospina e Orestis Karnezis:

DIFENSORI CENTRALI: Qui il discorso cambia; Kostas Manolas e Kalidou Koulibaly: preannunciati come la coppia difensiva più forte del campionato, i due hanno deluso molto. Forse il difensore Greco è arrivato nella peggior stagione dove potesse capitare, ma in evidenzia c’è l’incredibile involuzione di del 26 azzurro. Stagione da dimenticare per il senegalese che ha subito duramente l’addio del suo compagno di reparto Raul Albiol. Il 28enne è uno dei primi nella lista delle cessioni, forse quella che potrebbe fruttare di più nel lato economico. Diverso top club su di lui, uno tra tutti il PSG: il club francese vede in lui il perfetto sostituto di Thiago Silva e sarebbe pronto a fare follie pur di portarlo sotto la Torre Eiffel. Sul piatto una cifra vicina agli 80 milioni di euro. E quindi, a meno che ADL non decida di piazzare il super colpo a difesa, il sostituto di quest’ultimo potrebbe essere proprio Amir Rrahmani, acquistato per giugno dall’Hellas Verona. Ma non solo: nel mirino del Napoli, sempre dal club scaligero, c’è Kumbulla. Il difensore 20enne sta facendo faville con la maglia gialloblù e il Napoli, così come anche l’Inter, sarebbero in forte pressing per l’acquisizione del calciatore. Continuiamo ad analizzare il reparto difensivo azzurro e troviamo Nikola Maksimovic: Il calciatore serbo classe 91’ è sempre partito dietro nelle gerarchie, da Sarri fino a Gattuso. Un ottimo difensore che quando viene chiamato in causa fa sempre bene il suo compito. Da escludere, quindi, una sua cessione, a meno che di particolari colpi di scena. Per concludere il reparto dei difensori centrali troviamo Sebastiano Luperto. Confermato da Carlo Ancelotti nella sua gestione, lo stesso non è accaduto con Gennaro Gattuso: il difensore italiano ha giocato solamente due match da titolare, addirittura sorpassato nelle gerarchie da Giovanni Di Lorenzo che è stato adattato centrale più volte. Non si esclude, quindi, una possibile cessione nel mercato estivo, sopratutto in vista di un ulteriore acquisto al centro della difesa.

TERZINI: Il discorso terzini in casa Napoli è molto delicato. A partire dalla catena di sinistra, il primo grosso problema sorge da Faouzi Ghoulam. Del terzino algerino non ci sono più tracce. L’ultima sua gara da titolare risale al 6 ottobre contro il Torino, subentrato al 34esimo del primo tempo. Da qui in avanti solo problemi fisici. La dirigenza azzurra ha provato a piazzarlo in Francia nel mercato di gennaio, ma senza trovare alcuna soluzione. Sembra improbabile quindi una sua permanenza in azzurro, a meno che di un clamoroso ritorno in campo e di prestazioni ad alto livello come un tempo. Da riserva a titolare da oramai un anno e mezzo, Mario Rui si è praticamente preso la fascia sinistra e non l’ha più lasciata. Il terzino portoghese è un perno fisso, viste anche 0 alternative in quel ruolo. Molto difficile un suo addio nel mercato di luglio, ma allo stesso tempo praticamente certo l’acquisto di un laterale sinistro. Sulla catena di destra c’è molta affluenza, ben 3 a contendersi il posto da titolare: Giovanni Di Lorenzo, Elseid Hysaj e Kevin Malcuit. Il primo è stato forse il migliore acquisto dell’estate scorsa: arrivato per 9 milioni di euro dall’Empoli, ha praticamente dominato la fascia destra in ogni partita. Discorso diverso per il terzino albanese che con Carlo Ancelotti non ha mai trovato spazio, al contrario di Gattuso che lo ha mandato spesso in campo nelle ultime uscite e non ha deluso le aspettative. Per Kevin Malcuit, purtroppo, il crociato ha fatto crack il 27 ottobre contro la SPAL. Pochissime possibilità di mettersi in mostra, nonostante l’ottima stagione l’anno passato. In estate bisognerà liberare un posto e in uscita sembra esserci Hysaj. Come confermato anche dall’agente, il calciatore lascerà quasi sicuramente il Napoli al termine della stagione, ma prima di farlo rinnoverà il contratto per dare la possibilità agli azzurri di piazzarlo ad una cifra equa ed evitare minusvalenze.

di Christian Corsalini.

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