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MAREKIARO: “L’amore che mi ha cambiato la vita, ma ad un’altra devo la mia cresta”

Rieccoci ad analizzare il viaggio del capitano azzurro in questo, ormai consueto, appuntamento settimanale. Lo slovacco, ha deciso di raccontarsi in un’autobiografia edita da Mondadori Electa, contenente un racconto introduttivo dello scrittore Maurizio De Giovanni. E’ proprio con la prima parte di questo testo che abbiamo inaugurato la rubrica. La volta scorsa abbiamo iniziato con l’analisi delle parole direttamente raccontate da Marek Hamsik. Quest’oggi daremo voce a nuove curiosità, riguardanti questa volta l’amore per la sua donna e per i suoi figli.

Martina, Christian, Lucas e Melissa sono la mia luce. Martina era un’amica di mia sorella e frequentava la nostra casa da sempre ma non l’avevo mai guardata con gli occhi di chi se ne stava innamorando. Giocava anche lei a pallamano nella squadra della mia città ma io avevo avevo in testa solo il calcio ed ero andato via dalla Slovacchia per trasferirmi a Brescia, dove poi mi fidanzai proprio con un’altra Martina che mi seguì in Italia. A lei devo l’invenzione della capigliatura da “dinosauro”, la prima versione della cresta.
Rividi la mia Martina solo nell’estate del 2007. Stavo per trasferirmi al Napoli e tornai in Slovacchia e fu lì che mi accorsi di quanto fosse bella e solare. Lei aveva solo diciotto anni e per impegni scolastici non poteva seguirmi ovunque, quindi affidiamo il nostro amore a Skype. Aspettavo le sue telefonate con la stessa ansia con cui si avvicina una partita.
Il mio primo gol in campionato, contro la Sampdoria, lo dedicai proprio a lei. Prontamente mi inviò un SMS con scritto: “Sei bravissimo, ti amo”. Fu in quel momento che capii che sarebbe stata la mia donna per sempre, la regina della mia famiglia.
Veniva a trovarmi a Napoli quando era libera dagli impegni scolastici ma io non vivevo da solo. Dividevo un appartamento con Fabiano Santacroce e, quando lei arrivava, lui sapeva e capiva che doveva andar via. Dopo il diploma si è trasferita in Italia e abbiamo iniziato a vivere la nostra vita insieme. Ora conosce il dialetto meglio di me ed è la migliore amica di mia sorella Micaela, che non vive più qui con noi ma sentiamo sempre.
Christian e Lucas, per loro volontà, giocano in una scuola calcio a Varcaturo. Il primo è ormai un attaccante con grande senso del gol.
Un’altra passione che accomuna me e mia moglie è la moda. Mi piace fare shopping e indosso subito quello che compro. Sono geloso del mio armadio: ho sessanta maglie, quaranta pantaloni e sessanta paia di scarpe.
Non ho un colore preferito, ho indossato anche pullover rosa.
Mi piace spendere ma l’acquisto più costoso, forse, è stato una giacca di pelle: 2500€”.

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