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FIORI DI PRIMAVERA – Basit Abdallah, tecnica ed irruenza per l’azzurrino ghanese

Il protagonista della rubrica di oggi è deviata alla mezzala destra degli azzurrini Basit Abdallah, ghanese nato il 15 ottobre del 1999, e anche gli proviene dalla scuola Carpi. Giuntoli lo ha preso in prestito la scorsa stagione fino al 2018.
Il suo temperamento da giocatore di esperienza, aveva convinto il club partenopeo a puntare su di lui già l’anno scorso, collezionando 31 presenze fra le varie competizioni ed un solo gol. Addirittura anche l’Arsenal aveva messo gli occhi su di lui, ma De Laurentiis e company non hanno voluto saperne di trattarlo.

Giocatore inamovibile in quel ruolo, è riuscito a diventare un perno del centrocampo, grazie ad un fisico che gli permette di fare la differenza lì in mezzo.
Bravissimo tecnicamente, ha un’ottima visione di gioco e aggredisce l’avversario su ogni palla; al contempo, proprio questa irruenza, gli costa spesso cartellini e quindi l’etichetta di giocatore sostanzialmente falloso. Ovviamente ci sarà tempo per migliorare, ora che Saurini è stato esonerato ci si aspetta un Napoli primavera diverso.

Basit, però, proprio non ci pensa a lasciare il posto che con ardore e lavoro ha conquistato, con la speranza sempre di strappare un contratto definitivo al club che più di tutti ha creduto in lui.

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