RIFLETTORI PUNTATI: Tecnica e fantasia, Mihajlović ha nelle sue mani il “futuro”…

Daniele Baselli nasce a Manerbio, il 12 marzo 1992. Cresciuto calcisticamente nelle giovani dell’Atalanta ci ha messo poco  Baselli a diventare un vero uomo mercato ricercato da tutti.
Prima un’esperienza al Cittadella dove resta per due anni con 50 presenze all’attivo ma solo 1 gol, poi il riscatto alle buste proprio da parte del club bergamasco che lo riporta all’ovile.
Sarà l’inizio di una lunga ascesa.

Esordisce con la maglia orobica in Coppa Italia contro il Bari, mettendosi subito in mostra con un assist vincente.
Il 1º settembre fa invece il suo esordio in Serie A, subentrando dalla panchina a Giacomo Bonaventura nella partita Atalanta-Torino (2-0). Disputa invece la sua prima partita da titolare in Serie A il 14 settembre, proprio contro il Napoli, dove gli azzurri si impongono per 2-0. Primo sigillo in massima serie contro il Palermo il 10 maggio 2015 con la rete che regala i tre punti ai neroazzurri.

L’Atalanta cede il calciatore promettente al Torino nell’estate del 2015 per una cifra che si aggira intorno ai 6mln di € e per Cairo si rivela l’acquisto più importante in termini di costi e rendimento.
Con la maglia granata colleziona 58 presenze e ben 8 gol ma sopratutto tante prestazioni al di sopra della norma che gli fanno guadagnare anche la convocazione in Nazionale dove sicuramente in futuro potrebbe trovare molto spazio.

Baselli viene considerato una mezz’ala molto tecnica e fantasiosa anche se il suo forte sono i tiri dal limite che con precisione chirurgica hanno già deliziato i palati dei tifosi del Torino.
Visione di gioco e senso tattico chiudono il quadro di un calciatore che ha tutto il futuro davanti per regalarsi ancora tante soddisfazione e chissà forse anche qualche chiamata da top club.

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