Eccoci arrivati alla fine della nostra breve rubrica sui migliori calciatori azzurri del 2015, dopo aver “incoronato” Hamsik ed Insigne rispettivamente come terzo e secondo calciatore azzurro, ci sembra tanto scontato quanto doveroso nominare Gonzalo Higuain come miglior calciatore azzurro dell’anno appena passato.
Non è affatto facile trovare spiegazioni che possano sembrare non banali, ma ci proveremo. Sarebbe infatti scontato parlare dei numeri di questo strepitoso campione che anche la scorsa stagione ha siglato 29 reti fra Coppa Italia, Europa League e Campionato e che in questa stagione è già a 18 (il migliore per distacco in Italia e fra i primi in Europa). Di Higuain, però, ci piace analizzare anche altri aspetti come dicevamo: l’umiltà e la voglia di migliorarsi.
Già, perché se il Pipita è il miglior calciatore azzurro del 2015 non lo deve solo ai numeri e alla classe che lo rendono uno dei migliori centravanti del mondo, se non il migliore, ma sicuramente anche alla propria forza di volontà e alla sua capacità di mettersi a disposizione di Sarri che sta diventando sempre più decisivo nella sua crescita. Il tecnico toscano è sicuramente l’artefice principale della rinascita di Higuain che però ha messo tutto se stesso a disposizione della squadra e dell’allenatore. Higuain, non è un mistero, in estate avrebbe voluto lasciare Napoli e per un campione abituato a palcoscenici importantissimi la mancata qualificazione in Champions e l’arrivo di un allenatore tutt’altro che blasonato e pubblicizzato (a differenza del precedente), per qualcun altro potevano trasformarsi in un assist vincente per salutare tutto e tutti, ma non per l’argentino. L’ex Real ha voluto parlare con Sarri e dopo poco ha capito che avrebbe indossato ancora l’azzurro.
Il rapporto con Sarri è andato in crescendo e con loro anche la squadra: il Napoli ora è secondo ad un punto di distanza dall’Inter capolista e Higuain è sicuramente il trascinatore principale di questa fantastica prima parte di stagione, senza nulla togliere agli altri azzurri sia chiaro.
Umiltà, forza di volontà e un mix di potenza e tecnica di cui pochissimi altri in giro per l’Europa attualmente possono vantare. Per non ripetere i numeri: 16 gol in 17 gare di Serie A, in proiezione parliamo di un attaccante che potrebbe siglare 30 reti al termine del campionato. Potremo continuare all’infinito e troveremo sempre più motivi per cui Higuain è e deve essere il miglior azzurro del 2015, con l’augurio e la speranza che lo sia anche nell’appena arrivato 2016. Un anno che per il Napoli e per il suo numero 9 potrebbe diventare davvero speciale!
