RUBRICA – Zúñiga, solo tu sai come recuperare l’amore dei napoletani (se solo lo volessi..)

Juan Camilo Zúñiga, anche conosciuto simpaticamente come Zuzù, era entrato nel cuore dei napoletani per la sua crescita esponenziale e il suo modo di giocare: veloce, attivo e soprattutto divertente, diventando così uno dei terzini più forti ed apprezzati d’Italia.

Due estati fa si diffuse la notizia che la Juventus lo volesse a tutti costi, nacquero così le prime contestazioni e i primi dissensi dei supporters – dato che la trattativa sembrava essere entrata nel vivo – nei suoi confronti i quali non lo avrebbero mai potuto accettare con quella maglia.

Durante l’amichevole con il Galatasaray, ricevette numerosi fischi, rispondendo a questi partecipando al coro-sfottò “dedicato” ai bianconeri, segnando fintanto la rete finale e riconquistando così l’affetto dei napoletani. Amore-odio insomma, alla fine il primo sentimento sembrava aver trionfato sul secondo, almeno per il momento.

Un rapporto idilliaco che, però, durò poco a causa dell’infortunio che lo colpì in quel di Londra nella partita di Champions contro l’Arsenal. Da qui iniziò il calvario del colombiano, che dovette abbandonare per mesi e mesi il campo da gioco. Di lui si erano perse completamente le tracce, nessuno sapeva come stesse, soprattutto quali fossero i tempi di recupero e poi se fosse rimasto a Napoli.

Il paradosso però è stato principalmente legato al rinnovo del contratto a 3,5 milioni di euro annui, avvenuto, per sorte, il giorno prima della grave situazione che lo ha poi condizionato. La società, quindi, oltre il danno ricevette anche la beffa, un bel pacco regalo completo!

Sicuramente quell’aumento di stipendio creò all’interno dello spogliatoio non pochi mal di pancia, dato che tanti calciatori protagonisti nel Napoli di Benítez percepivano molto meno dell’ex Siena. Sono passate due stagioni e ancora oggi il caso Zúñiga sembra un mistero irrisolto. L’ennesima beffa è capitata qualche giorno fa in chiusura di mercato, quando il colombiano aveva finalmente accettato la destinazione Sampdoria in cambio di Soriano.

Nulla da fare, i contratti sono stati recapitati troppo tardi e quindi niente si è concluso. Indubbiamente ora ci sarà la parte più difficile, un grattacapo che Sarri e De Laurentiis dovranno risolvere: che fine farà Zúñiga? Una cosa è certa: non farà parte del cammino degli azzurri in Europa League, dato che il mister ha deciso di non inserirlo nella lista di 24. Allora in campionato? Se ritorneranno le giuste motivazione e se si dovesse vedere il calciatore conosciuto qualche tempo fa, sicuramente sarà un acquisto aggiunto, considerando le condizioni precarie di Strinic e quelle di Maggio, non più sicure come una volta.

Riqualificarlo, rimetterlo in gioco per poi eventualmente venderlo nella sessione invernale pare essere la scelta più giusta per tutti, ma una situazione come la sua dovrà essere chiarita al più presto, per rispetto ai tifosi che non hanno mai avuto un quadro palese sul suo, ormai, caso.

Con i blucerchiati probabilmente se ne riparlerà a gennaio, ma in questo arco di tempo non potrà fare il cosiddetto “desaparecido”, serve prima di tutto correttezza da parte del giocatore, il quale dovrebbe mostrare riconoscenza verso il club che lo ha esaltato davvero, fatto crescere sia umanamente che calcisticamente.

Odio-amore, oggi possiamo definirlo così il rapporto con la piazza, i napoletani “non so’ fessi” come direbbe il grande Totò e quindi, al più presto, che esca fuori la verità, chiudendo i battenti di questa telenovela che non è mai piaciuta a nessuno.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo precedenteItalia – Malta, ecco la formazione ufficiale dell’Italia: In campo anche un azzurro!
Articolo successivoWhatsApp entra nel mondo del calcio, ecco il perchè