Nella rubrica targata, MondoNapoli, sui 5 flop del 2014 la medaglia di bronzo se l’aggiudica Juan Camilo Zuniga.
L’esterno colombiano viene acquistato dal Napoli nell’estate del 2009 a titolo definitivo. Dopo l’importante stagione effettuata nelle file del Siena, il giocatore approdava alle pendici del Vesuvio con molto entusiasmo e consapevole di poter scalare posizioni importanti nello scacchiere di Walter Mazzarri. Infatti il giocatore era stato richiesto fortemente dal tecnico livornese e rivedeva in lui la soluzione ai non pochi problemi del Napoli sugli esterni. Il giocatore però nei primissimi anni al Napoli soffriva la concorrenza di Maggio. Per ovviare a tale problema Mazzarri lo impiegò come esterno sinistro. La sua disponibilità a giocare in una posizione non propriamente sua fece si da aumentare la fiducia da parte del tecnico. All’inizio in quella posizione ebbe qualche problema dal punto di vista difensivo, ma con gli anni acquisì maggiore consapevolezza dei suoi mezzi tanto da ingolosire molti club prestigiosi, in primis il Barcellona.
Zuniga era diventata una pedina fondamentale nello scacchiere “mazzariano” in quanto creava in molte situazioni superiorità numerica, data la sua facilità nel saltare l’uomo. Viste le sue brillanti prestazioni De laurentiis è dovuto correre ai ripari blissando il suo gioiello. Infatti nell’ottobre del 2013 sarà aumentato il suo ingaggio guadagnando 3 milioni di euro a stagione. Nella partita giocata all’Emirates Stadium di Londra in uno scontro di gioco il giocatore avrà la peggio. Tale scontro gli causerà un lungo infortunio condito da non pochi misteri. Nella stagione precedente giocherà solo nell’ultima parte della stagione e poi parteciperà ai mondiali brasiliani.
Nel Napoli di Benitez 2.0 comincerà la stagione con grande entusiasmo giocando le prime partite da titolare. Le sue prestazioni saranno a fasi alternate. Verso la fine di ottobre comincerà a risentire i fastidi al ginocchio tanto da assentarsi nella prima parte della stagione appena conclusasi. La soluzione migliore secondo il professore Mariani sarebbe quella di una nuova operazione ma questo provocherebbe una lunga assenza di almeno 5 mesi, fin troppo per un giocatore che ormai è assente da più di un anno. Quali saranno le decisioni da parte della dirigenza azzurra?