Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli nell’era Maradona, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, raccontando la rimonta del 1989 ai quarti di Coppa UEFA contro la Juventus.
Il Napoli vinse 3-0 al San Paolo con un gol al 119′ di Renica, ribaltando il 2-0 dell’andata a favore dei bianconeri. Ecco le parole di Carnevale:
Sulla rimonta: «Facemmo qualcosa di epico, vincemmo 3-0, io segnai il secondo gol, mentre Renica la chiuse al 119′. Che finale, ricordo la gente impazzita»
Maradona caricò tutti: «Prima della partita, Diego Maradona si mise al centro dello spogliatoio e guardandoci negli occhi ad ognuno di noi disse: ragazzi, questa partita la vinceremo, lo dobbiamo a noi stessi e a questa gente»
Il suo gol: «Eravamo sul finire del rimo tempo, Alemao fu bravo a trovare il corridoio giusto per lanciarmi ed io battei Tacconi con un gran diagonale. In quel momento impazzii di gioia e nell’intervallo fummo tutti concordi che saremmo stati ad un passo dall’impresa»
Tacconi e Brio erano avviliti: «Allora, Maradona concordò con Ferlaino che non avremmo preso premi, ma la società si sarebbe impegnata a pagarcene uno sostanzioso se avessimo vinto la coppa. Ovviamente, noi condividemmo l’idea di Diego. Dopo aver battuto la Juve, che era la favorita, ci dicemmo che era fatta. A fine partita, mi fermai a parlare con Tacconi e Brio: erano avviliti, mi dissero che non si sarebbero mai aspettati un Napoli così determinato. In effetti, quella sera fummo davvero straordinari».