Un malessere che proviene da lontano. Così l’edizione di oggi de “La Repubblica” ha definito la situazione riguardante Arek Milik. L’attaccante polacco ha più volte rifiutato il rinnovo di contratto e – secondo il quotidiano – i motivi della scelta sono molto profondi. Capiamo meglio perché.
La prima cosa che Milik non ha mai gradito della sua esperienza al Napoli è il perenne ruolo da comprimario. Sia con Sarri che con Ancelottrti, e poi successivamente anche dopo l’arrivo di Gattuso, il polacco non si è mai sentito davvero al centro del progetto.
Questo – svela Repubblica – è da unirsi al secondo turbamento: Milik si sarebbe definitivamente infastidito durante la scorsa estate, quando il Napoli inseguì per mesi interi Icardi, senza riuscire a concludere la trattativa.
Il polacco non ha tuttora digerito la faccenda ed è per questo che ha effettuato richieste folli (4.5 milioni di stipendio) a De Laurentiis per rinnovare. Il presidente – dal canto suo – non ha gradito la mancanza di riconoscenza del calciatore. Che il Napoli ha aspettato dopo due gravi infortuni.