Il legale della SSC Napoli, Mattia Grassani, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”. Queste le sue principali dichiarazioni:
“Tanti presidenti hanno già attivato i propri uffici legali per trovare una strada che eviti il collasso generale: ormai si tratta di rischio d’impresa. Quando c’è impossibilità di prestazione sia i calciatori ma soprattutto le società non sono più tenuti a rispettare le obbligazioni.
Quindi teoricamente il club può smettere di pagare il calciatore nell’arco di tempo in cui quest’ultimo non possa allenarsi. Ovviamente se poi il campionato dovesse allungarsi tornerebbero a percepire regolarmente lo stipendio.
Serve un accordo per la deadline del 30 giugno. Se si va oltre questa data sia calciatori, sia direttori sportivi che allenatori dovrebbero continuare a offrire prestazioni al club con cui hanno firmato nella stagione 19/20. Ma serve prima un accordo”.