Incredibile in Casa Milan: scoppia il caso spionaggio per la vecchia proprietà!

Incredibile la notizia lanciata dall’edizione odierna de Il Sole 24 Ore sull’ex proprietà cinese del Milan: il noto quotidiano economico racconta di un clamoroso caso di spionaggio scoppiato in casa Milan. L’ex ad Marco Fassone, infatti, avrebbe fatto pedinare quattro giornalisti per ‘cacciare’ un’ipotetica talpa.

Si tratterebbe di Enrico Currò e Luca Pagni de La Repubblica, Carlo Festa del Sole 24 Ore e Tobia De Stefano di Libero. L’incredibile notizia è esplosa grazie al dossier che lo stesso Fassone presentato al Tribunale di Milano nella causa che lo vede coinvolto per ingiusto licenziamento.

Sul quotidiano si legge che l’ex ammistratore delegato avrebbe dato mandato alla Carpinvest srl, un’agenzia investigativa, di effettuare attività di protezione del brand, bonifica ambientale presso Casa Milan, pedinare quattro giornalisti e anche attività di controllo verso i dipendenti su smartphone e tablet.

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