Un’area in cui sfornare in casa ed allevare i propri talenti, un metodo studiato che ha portato il Barcellona ai vertici del calcio mondiale. De Laurentiis lo aveva annunciato tempo fa nel corso del Trofeo Gamper proprio contro i balugrana: “studio la cantera del Barcellona, la nostra si chiamerà scugnizzeria. Visiterò e studierò le strutture organizzative del Barcellona. Voglio capire, con grande umiltà, come lavorano e come gestiscono la loro cantera. Dobbiamo imparare ad imitare i modelli che adatteremo alla nostra scugnizzeria“.
Detto fatto. Il progetto è stato portato avanti dal patron azzurro con impegno, dopo un primo rallentamento causato da problematiche sorte nelle zone di Sant’Antimo e Marigliano, inizialmente designate come le aree che avrebbero ospitato la cantera azzurra. La scugnizzeria annunciata da De Laurentiis è ora pronta a nascere a Torre Annunziata: secondo quanto riferisce il quotidiano Metropolis, il presidente partenopeo ha abbandonato la ricerca nei comuni a Nord di Napoli per sbarcare nel Vesuviano. I contatti sono avviati per due grossi centri: la struttura “La Tenda” in via Gambardella ed il centro di recupero per giovani “Il villaggio del fanciullo”. Per il primo centro pare esserci qualche difficoltà in più legata a vincoli paesaggistici e alla Soprintendenza e quindi la struttura individuata è la seconda, a pochi passi dal raccordo autostradale che presenta già dei campi di calcio ed un immobile di tre piani.
Fonte: Metropolis